La Giunta regionale ha approvato una delibera con cui stanzia dal proprio bilancio 8,5 milioni di euro a favore dei comuni toscani per il triennio 2008-2010 per incentivare la realizzazione di impianti nel campo delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico.
Serviranno a cofinanziare, per una quota variabile tra il 20 e il 40%, impianti solari fotovoltaici, termici, impianti di riscaldamento a cogenerazione, anche alimentati a gas naturale, corpi illuminanti a basso consumo e coibentazioni per la riduzione dei consumi.
Secondo l’assessore regionale all’energia è la Pubblica amministrazione ad essere chiamata in causa nella diffusione di pratiche virtuose, e con la delibera appena approvata la Regione incentiverà investimenti in questo tipo di impianti meno energivori, per un totale di almeno 25 milioni di euro.
Il provvedimento si inserisce, come spiega l’assessore, nel percorso individuato dal Piano energetico regionale per la riduzione dei consumi e delle emissioni, attraverso un aumento dell’efficienza: un obiettivo che per essere raggiunto deve vedere l’impegno di cittadini, aziende e settore pubblico.
La delibera regionale anticipa quanto previsto dalla Finanziaria, ma non ancora regolamentato a livello nazionale, cioè l’obbligo di accompagnare ogni investimento dalla certificazione energetica e di impiegare fonti alternative.
E, proprio perché sia la Pubblica amministrazione a dare il buon esempio, la Regione ha deciso di incentivare le buone pratiche nei settore dell’edilizia scolastica, di quella sanitaria, degli impianti sportivi e nelle sedi stesse dei 287 Comuni della Toscana che potranno così dotarsi, qualora non lo siano già, di impianti solari finalizzati alla produzione di energia elettrica, di acqua calda, di impianti di illuminazione a basso consumo, oppure coibentare con materiali isolanti pareti e soffitti per ridurre il fabbisogno complessivo di energia.
Nel finanziamento dei progetti saranno favoriti quelli in fase di progettazione esecutiva e quelli che presenteranno un miglior rapporto tra costo e benefici. E’ infatti prevista un’analisi energetica prima e dopo gli interventi, per misurare i risultati ottenuti.
Entro poche settimane sarà emanato il bando per l’accesso ai finanziamenti previsti dalla delibera: 1,5 milioni di euro per l’anno in corso, e 3,5 ciascuno per il 2009 e il 2010.
Per quest’anno sono previste ulteriori risorse per 15 milioni di euro, provenienti da fondi europei.
Vi potranno accedere anche le Province e i privati.
I bandi per parteciparvi saranno pubblicati entro l’estate prossima.
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