Regione Umbria – Approvato dalla Giunta regionale disegno di legge sulla sicurezza nei cantieri
La Giunta regionale dell’Umbria ha approvato, a conclusione del previsto iter partecipativo, su proposta dell’assessore all’ambiente Lamberto Bottini, un disegno di legge di modifica delle legge 1° del febbraio 2004 "Norme per l’attività edilizia", finalizzato a rendere più sicuri i cantieri e combattere il fenomeno degli incidenti sul lavoro.
Il testo, che ora è trasmesso all’esame del Consiglio regionale per l’approvazione definitiva, recepisce i contenuti di un accordo concertativo raggiunto dalla Regione con le organizzazioni imprenditoriali e quelle dei lavoratori.
La proposta di legge mira sostanzialmente a trasferire al campo generale dell’edilizia privata la normativa per la prima volta sperimentata con successo in Italia nella ricostruzione in Umbria e nelle Marche dal terremoto del 1997.
La modifica proposta interviene nel campo dell’accertamento della regolarità contributiva delle imprese aggiungendo a questa verifica quella della congruità dell’incidenza della manodopera nello specifico cantiere, cioè del controllo che alla dimensione dei lavori corrisponda un congruo numero di lavoratori impiegati in ore regolarmente retribuite.
Il nuovo ddl, primo esempio nella legislazione regionale in tutta Italia, è riferito a lavori privati per un importo superiore a 50mila euro e comunque non inferiori ad una superficie di 100 metri quadrati coperti.
Le imprese avranno l’obbligo di conseguire il DURC (documento unico di regolarità contributiva) che dovrà essere richiesto dal committente privato dei lavori prima della erogazione dell’ultima rata di pagamento. Nel caso l’impresa risulti irregolare il committente dovrà trattenere l’importo che, successivamente versato agli enti previdenziali, sarà utilizzato per il pagamento dei contributi evasi.
Le imprese non in regola saranno sanzionate con una ammenda pari ad un centesimo del valore dei lavori eseguiti e comunque non inferiore a 2mila euro e non superiore a 10mila e il loro nome sarà trascritto nell’elenco regionale delle imprese "irregolari", previo un periodo di tempo, stabilito con successivo regolamento, per consentire la regolarizzazione.
In caso di perdurare della situazione di irregolarità si avrà, come conseguenza, il mancato rilascio del certificato di agibilità per i lavori eseguiti.
Le Casse edili riceveranno, nel 2008, la somma di 40mila euro per l’avvio delle attività di verifica di congruità dell’incidenza della manodopera. La proposta di legge stabilisce inoltre compiti di controllo specifici per i direttori dei lavori e prevede lo sviluppo di attività e iniziative per la diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro.
"Auspico che il disegno di legge sulla sicurezza nei cantieri sia approvato dal Consiglio regionale il più presto possibile. Con esso la Regione corrisponde all’imperativo morale, civile e politico di contribuire alla lotta contro gli incidenti sul lavoro e contro le morti bianche. La nuova legge segna un importante avanzamento della civiltà del lavoro in Umbria e in Italia. Avere cantieri sicuri e imprese in regola – ha detto Bottini – non soltanto corrisponde ad un dovere etico e sociale, ma è anche utile, per le imprese umbre, per combattere la concorrenza sleale"
pubblicato in data: 14/12/2007
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