Roma – bando Relitti Urbani
Un vasto programma di riqualificazione di fabbriche e capannoni dismessi per ottenerne insediamenti e infrastrutture. Circa 440 aree, 1.130 ettari in totale (al di fuori delle mura: 340 aree, 780 ettari).
Chi può aderire al bando: i proprietari di edifici di non meno di 10mila metri cubi e di aree non edificate di almeno 2 ettari.
Cosa si deve realizzare: alloggi di “housing sociale” (20% della superficie fondiaria edificabile) ma anche teatri, auditorium, musei.
Cosa si può proporre: interventi di ristrutturazione, demolizione e ricostruzione, ampliamento delle volumetrie (incrementi dal 35% al 50% a seconda dei casi), nuova edificazione, nuova ubicazione di strutture demolite, cambi di destinazione d’uso (rispettando le quote residenziali preesistenti).
Un’apposita commissione valuterà i progetti presentati, poi sarà il Consiglio Comunale a decidere sulle varianti urbanistiche.
I criteri di valutazione: qualità architettonica e ambientale del progetto; dimensione e qualità di infrastrutture e servizi offerti; integrazione con il contesto urbano; potenzialità insediative delle aree proposte.
Conterà anche l’inserimento nei progetti di soluzioni innovative, all’insegna della bio-edilizia, dell’eco-compatibilità e dell’ “intelligenza energetica”.
Il bando dura 120 giorni, poi la commissione avrà sei mesi per vagliare i progetti e la possibilità di accoglierli.
(Fonte: Comune di Roma)
BANDO RICOGNITIVO PER L’INDIVIDUAZIONE DI AREE ED EDIFICI DEGRADATI O DISMESSI (RELITTI URBANI) DISPONIBILI PER INTERVENTI DI RECUPERO FINALIZZATI ALL’INCREMENTO DELLE DOTAZIONI DI SERVIZI E DELLA QUALITA’ URBANA IN PERIFERIA.
le adesione al bando dovranno pervenire entro le ore 12,00 del giorno 3/2/2011
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pubblicato in data: 12/01/2011