La Giunta ha approvato, su proposta del Presidente della Regione e dell’Assessore regionale degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la Circolare contenente gli indirizzi applicativi sulla legge regionale n° 4 del 23 ottobre 2009, “Disposizioni straordinarie per il sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo” – Capo Primo, “Disposizioni straordinarie per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente”.
“Con l’approvazione di questo documento – ha ribadito l’Assessore degli Enti locali Asunis – la Giunta ha inteso agevolare il compito delle amministrazioni locali affinché venga data una risposta rapida e incisiva ai cittadini, riavviare le attività edilizie e favorire gli interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. “
Con gli indirizzi applicativi, la Giunta regionale ha inteso fornire un valido ausilio agli operatori del settore, agli amministratori locali, ai responsabili degli uffici tecnici comunali, e anche ai cittadini direttamente interessati a usufruire dei benefici concessi dalla legge.
La finalità del documento è, da un lato, quella di indirizzare le attività dei soggetti istituzionali chiamati a dare attuazione all’articolato normativo verso un’uniforme e coerente applicazione delle disposizioni su tutto il territorio regionale, dall’altro quella di consentire alle amministrazioni comunali di poter rispondere speditamente alle numerose istanze di intervento provenienti da cittadini e imprenditori.
Il testo tiene conto delle tematiche di maggiore interesse e frequenza segnalate dai Comuni e dagli operatori nel corso delle attività di informazione e confronto, poste in essere dall’amministrazione regionale, soffermandosi sugli aspetti più significativi del disposto legislativo.
“Con l’approvazione di questo documento – ha ribadito l’Assessore degli Enti locali, Gabriele Asunis – la Giunta ha inteso agevolare il compito delle amministrazioni locali affinché venga data una risposta rapida e incisiva ai cittadini, riavviare le attività edilizie e favorire gli interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente allo scopo di contenere il consumo di nuovo territorio, come è nello spirito stesso della legge. Con gli indirizzi applicativi – ha aggiunto Asunis – si vogliono raggiungere sollecitamente gli obiettivi che il Piano Casa si è prefisso, cioè quelli di rivitalizzare il settore dell’edilizia sarda per far ripartire il sistema economico e produttivo isolano”.
(Fonte: regione Sardegna)