Pubblicato sul Burt un avviso pubblico ed approvata una delibera di giunta per il sostegno a giovani coppie in zone disagiate e riqualificazione di zone degradate
Cinque milioni per interventi destinati ai Comuni a disagio abitativo e altri cinque per i cosiddetti ‘contratti di quartiere’ (a cui si sommano altri sedici milioni provenienti dalle casse statali).
Sono queste le risorse che la Regione mette a disposizione per far fronte all’emergenza casa, somme finalmente disponibili e derivanti da atti varati nella precedente legislatura.
“Sono tutte risorse – ha spiegato l’assessore al welfare e alle politiche per la casa Salvatore Allocca – che servono ad attenuare in parte l’emergenza nel settore e che rientrano in azioni già avviate dalla scorsa amministrazione regionale. Un segnale importante per dimostrare il nostro impegno a ridurre il disagio abitativo e dare continuità al nostro operato”.
Per i primi 5 milioni, che fanno parte del ‘pacchetto’ di misure straordinarie per l’edilizia sociale da 143 milioni di euro, è stato pubblicato nell’ultimo Burt l’avviso pubblico contenente tutti i criteri ed i requisiti necessari per la presentazione delle domande. Le risorse riguardano in particolare la misura D del ‘pacchetto’, quella relativa al sostegno per interventi di acquisto e recupero di alloggi destinati alla prima casa per favorire l’insediamento e il mantenimento della residenza nei comuni in situazione di maggiore disagio.
L’aiuto è rivolto in particolare alle giovani coppie che vogliano recuperare o acquistare un alloggio ad esempio in comuni montani particolarmente disagiati.
Il Bollettino Ufficiale del 22 settembre contenente l’avviso pubblico è consultabile anche su internet all’indirizzo www.regione.toscana.it/burt.
Gli altri 5 milioni circa (4 milioni e 858 mila 422 euro per la precisione) sono invece destinati a “migliorare l’equipaggiamento infrastrutturale dei quartieri caratterizzati da condizioni di forte disagio abitativo”, quelli cioè con particolari problemi di degrado, e vanno ad aggiungersi ai 16 milioni e 194 mila 741 euro provenienti dallo Stato.
Serviranno per interventi di riqualificazione rivolti ad alloggi Erp, edilizia agevolata, affitti a canone sostenibile, attrezzature pubbliche ed altro ancora.
La delibera approvata dalla giunta nell’ultima seduta stabilisce la graduatoria delle domande ammesse al finanziamento che vede attribuire 4 milioni 570 mila al Comune di Massa, 2 milioni 748 mila euro al Comune di Seravezza (Lu), 5 milioni di euro a Pisa, 3 milioni 961 mila euro a Livorno e 4 milioni 513 mila euro al Comune di Monsummano Terme (Pt).
(Fonte: regione Toscana)