Per l’estensione della dichiarazione di zona sismica a quasi tutta la Valle d’Aosta, la Giunta regionale ha licenziato il 25 giugno u.s. un disegno di legge che disciplina le attività di vigilanza su opere e costruzioni.
”L’obiettivo – ha evidenziato l’assessore alle Opere pubbliche, Marco Vierin – è garantire la tutela delle persone e dei beni attraverso la salvaguardia della sicurezza delle opere e delle costruzioni, ma, al tempo stesso, abbiamo ritenuto opportuno stabilire modalità e criteri per l’esercizio delle funzioni di vigilanza sulle opere e l’accertamento delle violazioni, nonchè l’applicazione delle sanzioni”.
Come ha evidenziato il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, il provvedimento delega alcune funzioni ai Comuni, ”primi interlocutori di chi chiede le autorizzazioni per edificare o ristrutturare”.
Un importante ruolo viene poi attribuito ai progettisti.
Il disegno di legge prevede che la Regione promuova, programmi e svolga studi, analisi e ricerche sul rischio sismico, anche in convenzione con Università, Cnr e altri centri specializzati.
Sarà la Regione, inoltre, a definire le zone sismiche e stabilire le modalità di applicazione delle norme tecniche per la costruzione in zone sismiche.
(Fonte: regione Valle d’Aosta)
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