La speciale attenzione per le tematiche dell'edilizia sostenibile della Regione Umbria viene confermata e integrata con l'emanazione di questa versione aggiornata del Disciplinare Tecnico, frutto del lavoro di rivisitazione dei criteri precedentemente utilizzati, del mutato quadro normativo e della taratura delle schede, grazie al loro utilizzo e al confronto con gli addetti ai lavori.
Il Certificato di Sostenibilità Ambientale degli Edifici è facoltativo e volontario per i privati, ma obbligatorio per i soggetti pubblici.
Si vuole, con questi criteri e l'incrocio con gli incentivi volumetrici del 'Piano Casa', spingere i privati a dotarsi del Certificato, quale indicatore qualificante del mercato immobiliare.
La sostenibilità nel processo edilizio prevista comporta anche l'analisi e la salvaguardia delle risorsa idrica, della permeabilità dei suoli, della tutela delle falde sotterranee oltre al miglioramento delle prestazioni energetiche dei fabbricati, sia a livello del singolo edificio che nel processo di pianificazione urbanistica.
Viene redatto con i criteri del Disciplinare Tecnico approvato con DGR 1322/09 che definisce una griglia di classificazione degli edifici, con un punteggio associato a ciascun fabbricato, e stabilisce la soglia minima sotto la quale non è previsto il rilascio della Certificazione.
Per approfondire:
Disciplinare Tecnico [arpa.umbria.it]
Allegati - Schede - Supporti - Punteggio [arpa.umbria.it]
LR 17/2008 [arpa.umbria.it]
LR 13/2009 - Piano casa [regione.umbria.it]
pubblicato il: