Viresco® Sator il sistema di controllo dell’erosione integrato nell’architettura del paesaggio

Rinverdimento e controllo erosivo in un’unica soluzione

Virens: Terre Rinforzate Paramassi

In questa case history, Andrea Baggio di Virens ci presenta l’utilizzo del biotessile antierosione Viresco Sator, la migliore alternativa all’uso di biostuoie o bioreti tradizionali, in un eccellente esempio di terra rinforzata rinverdita.

Che cos’è la terra rinforzata 

La terra rinforzata è una soluzione costruttiva che permette di ottenere un’efficace protezione e stabilizzazione di scarpate e rilevati, con un minore impatto ambientale rispetto a manufatti di cemento, maggiore efficacia e gradevole effetto estetico.

Il sistema del rinforzo dei terreni è composto da quattro elementi principali:

• le geogriglie,
• il materiale di riempimento,
• i casseri metallici

• i biotessili o le biostuoie per trattenere le particelle fini di terreno e facilitare la crescita dell’erba.

Case history

In questo caso particolare (vedi foto) presentiamo una terra rinforzata con finalità di protezione da frane, caduta massi o materiale in movimento. L’applicazione è estremamente efficace nonostante la larghezza limitata della superficie grazie anche all’elasticità garantita dall’uso di elementi naturali.

Di questi elementi naturali la parte vegetale è la vera protagonista: per ottenere un rivestimento uniforme e naturale è stata utilizzato il biotessile preseminato VIRESCO®.

Com’è fatto il biotessile preseminato VIRESCO®

Il biotessile VIRESCO® è costituito interamente da fibre cellulosiche in grado di proteggere la superficie del pendio dall’erosione di superficie e trattenere stabilmente, in qualsiasi condizione atmosferica, sementi e concime.

Tale sicura permanenza garantisce la possibilità alle sementi di svolgere pienamente la loro funzione germinativa e vegetativa e ottenere strabilianti risultati naturalistici, estetici ed antierosivi.

Il biotessile è di colore verde del biotessile e questo mitiga sin dalle fasi realizzative, l’impatto estetico del manufatto anche nel caso di opere imponenti.

Il biotessile VIRESCO® si biodegrada completamente nell’arco di qualche mese, ma consente nel frattempo la protezione superficiale e il pieno attecchimento del prato. Saranno le radici di questo, lunghe anche più di un metro, a garantire la protezione dall’erosione di superficie del terreno, un gradevole effetto paesaggistico e la totale copertura visiva dei materiali costruttivi utilizzati.

La funzione di VIRESCO® non si limita quindi ad un miglioramento estetico, ma contribuisce alla piena efficacia dell’opera.

Scegli Viresco per bloccare i piccoli o grandi fenomeni erosivi a tutela di scarpate e pendii

Noi di Virens analizziamo in ogni minimo dettaglio tutti i particolari in ogni fase delle nostre realizzazioni: le condizioni climatiche, geografiche, pedologiche e costruttive. Le sementi da utilizzare vengono studiate nei minimi dettagli per fare tutto il possibile per agevolare l’insediamento del prato in situazioni critiche nelle quali, autonomamente, sarebbe molto improbabile.

In massimo due mesi la copertura vegetale è completa e uniforme. In questo tempo il biotessile si degrada naturalmente senza alcun residuo fisico o chimico. Un sistema al massimo dei parametri ecologici.

Per non parlare poi della praticità offerta da VIRESCO®. Un prodotto leggero, facile da applicare, che si integra perfettamente con le modalità costruttive e permette di evitare il ricorso a biostuoie o georeti più pesanti e ingombranti e che richiedono successivamente un’ulteriore fase operativa, la semina mediante sistemi tradizionali spesso più disagevoli e poco efficaci.

Insomma VIRESCO® è la scelta migliore che si possa fare nell’ingegneria naturalistica praticata mediante le terre rinforzate.