La copertura dell’Istituto Suore Figlie di Sant’Eusebio a Vercelli, edificato nel secolo scorso, presentava non poche problematiche. Oltre all’invecchiamento naturale della struttura, l’usura dei materiali e la totale assenza di isolamento termico hanno aggravato il degrado provocando infiltrazioni ai piani sottostanti. Il recupero doveva procedere per fasi per risolvere al meglio la situazione.
Lo studio associato Arch&CAD, incaricato del progetto, ha iniziato dall’intervento più urgente: la regolarizzazione della soletta esistente in laterocemento, particolarmente ammalorata e non planare, mediante la posa di un tavolato di legno, tassellato alla soletta in corrispondenza dei travetti in calcestruzzo armato. Sulla superficie, con interposto un telo traspirante, è stato poi posato il sistema termoisolante ventilato Isotec XL di Brianza Plastica, scelto nello spessore 120 mm e con passo 340 mm, fissato al tavolato tramite tirafondi.
da sx a dx | la copertura prima dell’intervento | posa dei pannelli Isotec XL
“Abbiamo scelto il sistema di isolamento termico Isotec XL” spiega l’architetto Davide Vella dello studio associato Arch&CAD “per la sua elevata qualità, per la modularità che consente il perfetto abbinamento con qualsiasi tipo di supporto e di manto e per la semplicità di posa”.
Un sistema di isolamento evoluto
Uno dei principali obiettivi dell’intervento, oltre al ripristino della funzionalità protettiva della copertura, era massimizzare il comfort abitativo dei locali abitabili sottotetto. La stratigrafia preesistente era, infatti, completamente priva di isolamento termico, di impermeabilizzazione e di ventilazione sottotegola: una configurazione che, col passare degli anni, non ha contrastato la degenerazione del manufatto dovuta all’azione degli agenti atmosferici e del tempo.
Il sistema Isotec XL è costituito da un pannello con anima in poliuretano espanso rigido, autoestinguente, rivestito su entrambe le facce da una lamina di alluminio goffrato, che agisce come efficace strato di seconda impermeabilizzazione in caso di rottura accidentale delle tegole, impedendo all’acqua meteorica di penetrare al di sotto dell’isolante. Inoltre, il pannello Isotec XL è dotato di un correntino metallico asolato che crea un appoggio stabile agli elementi di copertura – in questo caso tegole marsigliesi della stessa tipologia di quelle già presenti – che vengono fissati anche meccanicamente al profilo con appositi ganci fermategola. Appoggiandosi sul correntino, le tegole rimangono separate dallo strato isolante, formando quindi una camera di ventilazione, dalla gronda al colmo. Il passaggio d’aria sottotegola facilita il deflusso dell’umidità mantenendo gli elementi di copertura il più possibile asciutti nelle stagioni fredde, mentre in estate contribuisce allo smaltimento del calore dovuto all’irraggiamento diretto, attenuandone il carico che impatta sull’isolamento. Inoltre, la ventilazione collabora al comfort interno grazie all’azione di regolazione dell’umidità.
In questo intervento di rifacimento, il sistema termoisolante ventilato Isotec XL, con le sue elevate performance di coibentazione (conduttività termica dichiarata pari a 0,022 W/mK) ha permesso di raggiungere una trasmittanza U di 0,164 W/m2K e uno sfasamento di 11 h 45′.
Facile e veloce da posare
La posa completamente a secco può essere effettuata in qualsiasi stagione dell’anno, non temendo le basse temperature né eventuali precipitazioni nel corso dei lavori, quando non sia ancora completato il rivestimento. Il perimetro dei pannelli presenta studiati incastri che rendono agevole l’accostamento gli uni agli altri. Inoltre, la loro conformazione, a battenti contrapposti sul lato lungo e a coda di rondine su quello corto, assicura aderenza all’incastro, eliminando il rischio di ponti termici.
La sigillatura dei giunti, in corrispondenza di irregolarità o corpi emergenti, avviene mediante l’impiego di schiuma poliuretanica e nastro in alluminio butilico. Ne sono un esempio i comignoli e gli abbaini che caratterizzano la copertura. Infine, la possibilità di scegliere il passo del pannello, in funzione dalla dimensione delle tegole, ottimizza la lavorazione e il risultato finale.
La realizzazione di quest’opera – oltre 1600 m2 di copertura – ha richiesto l’impiego di 2/3 persone per due settimane.
Questione di dettagli
Un dettaglio interessante è il perfetto connubio della tecnica di fissaggio del sistema isolante con quello del fotovoltaico, installato su una parte della copertura, al di sopra delle tegole. Il sistema di staffaggio dell’impianto fotovoltaico è fissato alla struttura oltrepassando il sistema Isotec in corrispondenza dei correntini metallici. Questa metodologia rende pratica la posa e solidale tutta la struttura.
Scheda dell’opera
Tipologia dell’intervento: rifacimento copertura
Luogo: Vercelli, Italia
Committente: Istituto Suore Figlie di Sant’Eusebio
Progettista: Arch&CAD Studio Associato
Imprese: Restructura Srl, Alba Tetti Srl
Isolamento copertura: Isotec XL di Brianza Plastica – Spessore 120 mm
Superficie copertura isolata: 1.655 m2
Rivestimento copertura: tegole marsigliesi
Brianza Plastica
Brianza Plastica è nata nel 1962 e nel corso degli anni ha sviluppato i suoi prodotti seguendo alti standard qualitativi e una innovazione tecnologica costante che le ha permesso di ottenere prestigiose certificazioni. Con le sue cinque sedi produttive di Carate Brianza (MB), San Martino di Venezze sito 1 e 2 (RO), Ostellato (FE) e Macchia di Ferrandina (MT) e le sedi logistiche di Nola (NA), Lione (Francia) ed Elkhart (USA), Brianza Plastica si pone come una delle aziende protagoniste del mercato edilizio e tra i maggiori player a livello globale nel settore dei laminati in vetroresina.
Molteplici i settori di applicazione dei prodotti dell’azienda, che spaziano dall’edilizia, nel settore delle coperture e degli isolanti termici, all’agricoltura (serre ed allevamenti), fino ai laminati di alta qualità per utilizzo in veicoli ricreativi (camper/caravan), a temperatura controllata, camion e mezzi per il trasporto persone. La gamma dei prodotti Brianza Plastica è in continua evoluzione – le ultime nate sono le lastre in policarbonato Elysol – per fornire materiali all’avanguardia, in grado di rispondere a tutte le esigenze costruttive e di isolamento, ottenere la massima resa e affidabilità, con un occhio di riguardo alle tematiche del risparmio energetico e delle energie pulite.
Tutti gli isolanti Brianza Plastica della gamma Isotec, Elyfoam e Xroof sono conformi ai requisiti CAM e in possesso della mappatura Leed V.4
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