Quando la porta a scomparsa filo parete si unisce ad un telaio che non è solo strutturale, ma bello
di Giulia Mura
Ispirazioni
I nostri predecessori già lo sapevano: sagomare le aperture con un angolo non retto ma acuto avrebbe consentito di ottenere la massima performance illuminotecnica, oltre che estetica, dei varchi preposti al passaggio e al soleggiamento. Nessuna geometria stravagante o nuova invenzione quindi, ma l’intelligenza creativa di due giovani designer marchigiani, Francesco Valentini e Lorenzo Ponzelli, che per il brand ECLISSE, attivo dal 1989 a Pieve di Soligo (TV), mettono a servizio queste conoscenze tecniche disegnando un telaio dalle inaspettate qualità prestazionali.
“L’ispirazione – affermano i designer, insieme dal 2018 – prende spunto dall’osservazione del passato e da chi ci ha preceduto. Nei portali e nelle bucature delle antiche e storiche costruzioni in corrispondenza delle finestre il muro si presentava inclinato e si allargava verso l’interno del vano. Lo scopo era quello di convogliare quanta più luce possibile anche da bucature di dimensioni non troppo grandi. In architettura, la tecnica si identifica con il nome di strombatura”.
Attraverso un design rigoroso e minimale, che modifica il taglio dell’angolo ma non l’immagine e le proporzioni che tutti noi conosciamo per le porte da interni, con ECLISSE 40 Collection si crea un effetto di profondità chiaroscurale capace di incorniciare il varco. Da elemento invisibile e strutturale, infatti, per la prima volta il telaio diventa anche bello: emergendo dalla parete, esso definisce il volume della soglia, mettendo in stretta relazione gli ambienti che separa con una nuova prospettiva.
Proseguono i due: “Tutto è nato dalla sensazione che mancasse qualcosa che evolvesse il concetto stesso di porta filo muro o porta minimale. Ci immaginavamo qualcosa che lasciasse un segno della propria presenza, un elemento di decoro. Questo doveva avvenire non aggiungendo, ma togliendo materia e da invisibile doveva diventare visibile. Il tutto senza trascurare l’aspetto funzionale e pratico: volevamo infatti creare anche un elemento di protezione per gli spigoli vivi tra parete e porta”.
Eclisse 40 Collection – caratteristiche prestazionali
Detto, fatto. Il risultato è un prodotto brevettato dalla grande versatilità, declinabile in differenti soluzioni, dimensionali, materiche e cromatiche. Definito da un lato da una strombatura di 40 gradi, dall’altro dalla canonica discrezione e snellezza di una porta filo muro, di ECLISSE 40 Collection ne esistono, infatti, versioni per tutti i gusti e gli usi: a una o due ante, apribile a spingere o a tirare (sia da destra che da sinistra), con finitura bronzo chiaro, bronzo scuro, bronzo grafite e nella versione grezza con rivestimento in primer. Gli stessi pannelli porta abbinabili sono disponibili nelle finiture: grezza con fondo primer (pronto per la laccatura o la verniciatura), Alkorcell® (nei colori bianco e grigio spazzolati), laccata opaca (in tutti i campioni colore RAL), essenza legno (rovere naturale, frassino sbiancato, frassino naturale, frassino laccato opaco a poro aperto bianco RAL 9010). Tutti con tirante di serie e realizzati in alluminio anodizzato, trattamento chimico superficiale che protegge e impedisce il deterioramento del metallo, sigillandolo. L’apposita maniglia 40+uno, ricavata da un unico lingotto in ottone massiccio e disponibile in quattro diverse finiture, è stata anch’essa pensata dal team di designer Ponzelli e Valentini, in sinergia con il brand Mandelli 1953.
La struttura di ECLISSE 40 Collection è compatibile sia con le pareti in muratura sia con quelle in cartongesso, risultando facilmente adattabile a molteplici tipologie edilizie, create ex novo o preesistenti, per assecondare tutte le nuove conformazioni e possibilità del vivere contemporaneo.
“ECLISSE – concludono i designer – è un’azienda che ha puntato fin dalla sua nascita alla tecnica e all’innovazione. Con la porta filo muro veniva mostrato qualcosa che andava nascosto. L’innovazione era percepita tramite un sistema che non appariva. Questo telaio invece si mostra per la prima volta emergendo dalla parete e lasciando un segno, una discreta presenza: è finalmente visibile. Il telaio non è più solamente elemento tecnico e strutturale ma è esso stesso elemento di finitura”.
Dimensioni
Anta singola
– larghezze da 600 mm a 1000 mm,
– altezze da 1650 mm a 2700 mm con variazioni ogni 50 mm.
Anta doppia
– larghezze da 1200 mm a 2000 mm,
– altezze da 1650 mm a 2700 mm con variazioni ogni 50 mm e possibilità di montare porte asimmetriche. Per spessori parete finita da 100 mm, 108 mm e 125 mm
L’azienda ECLISSE nasce alla fine degli anni Sessanta quando un laboratorio artigiano di carpenteria metallica si specializza in controtelai per porte e finestre scorrevoli. La storia di ECLISSE comincia ufficialmente il 10 gennaio 1989, data in cui Luigi De Faveri fonda l’azienda. Il progetto imprenditoriale ha previsto negli anni una costante ricerca di impianti industriali all’avanguardia e ha permesso all’azienda di poter competere all’interno di un mercato altamente selettivo.
Negli anni Novanta, l’attività di ECLISSE si sviluppa attraverso l’intraprendenza e l’impegno costante per la ricerca e l’innovazione, nonché l’affiatamento di persone profondamente coinvolte nella realizzazione dello stesso progetto.
L’ampliamento dei modelli e della gamma di lavorazioni svolte, unito alla capacità di innovare prodotti e processi, portano al progressivo ed incoraggiante sviluppo nel mercato italiano ed estero.
Vedi anche
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