“Disegnare significa mettere una linea intorno a un’idea” diceva Henri Matisse.
E di idee gli architetti ne hanno molte, moltissime, che si traducono in disegni digitali grazie ai nuovi strumenti che la tecnologia mette a disposizione. Ma qual è il punto finale del processo creativo? La stampa dei disegni, che siano essi un primo concept di progetto, delle viste, dei dettagli o dei disegni esecutivi da portare in cantiere.
È importante quindi capire quali sono i vantaggi e le novità che offre il mondo delle stampanti, visto il ruolo fondamentale che ha la stampa nel processo creativo e nel workflow; a maggior ragione alla luce del fatto che il nostro modo di lavorare sta cambiando e il cambiamento è stato accelerato dalla situazione sanitaria mondiale che ha portato ad una apertura nei confronti dello smart working.
Per questo HP presenta le nuove stampanti HP DesignJet pensate per integrarsi perfettamente nel processo di lavoro del professionista e rispondere alle esigenze di semplicità, velocità e flessibilità che l’era post-covid richiede.
La stampa come parte integrante del workflow di progettazione
Gli studi professionali prestano molta attenzione al cambiamento del workflow di progettazione e la trasformazione digitale ha un ruolo chiave. Anche la stampa si inserisce in questo processo di semplificazione del flusso di lavoro grazie alla tecnologia smart dei plotter di grande formato HP.
La velocità per esempio è un fattore molto importante. I nuovi plotter HP DesignJet sono in grado di stampare documenti in formato A1 in appena 30 secondi. Questo è solo uno dei fattori che rendono le nuovi stampanti davvero efficienti.
“Uno degli aspetti che abbiamo rilevato con chiarezza nei processi di progettazione”, affermano i tecnici HP “è che i professionisti hanno esigenze molto diversificate riguardo alla stampa. Hanno necessità ad esempio di stampare lo stesso file, o gruppi di file, in diversi formati, in base ai diversi scopi o clienti. Oppure vorrebbero poter modificare un progetto in cantiere e lanciare la stampa mentre fanno ritorno in studio, in modo da trovare la stampa già pronta al loro arrivo. Finora però la tecnologia non permetteva tutto questo, almeno non senza complesse procedure manuali di configurazione e risoluzione dei problemi”.
Le caratteristiche performanti delle nuove stampanti HP DesignJet serie T200, T600 e Studio
Le tre nuove serie di stampanti HP DesignJet T200, T600 e Studio presentano aspetti innovativi e fondamentali per le esigenze contemporanee del lavoro di cui abbiamo appena parlato. Queste le caratteristiche più importanti:
- Configurazione immediata: il processo di preparazione è semplificato al massimo, basta infatti un clic per lanciare la stampa di un intero set di file, senza dover sostituire manualmente i supporti;
- Stampa multi-formato automatica: si tratta di una ottimizzazione semplice ma fondamentale per il workflow, infatti da la possibilità di stampare automaticamente qualsiasi formato – dall’A4 all’A0 – senza dover perdere tempo con lunghe e complicate procedure di configurazione;
- Stampa da remoto: tramite un’apposita App è possibile gestire da remoto la stampante, collegarsi e lanciare le stampe, sia che ci si trovi a casa, da un cliente o in cantiere;
- Plotter compatti: le stampanti HP DesignJet serie T200 da 24″ hanno un ingombro significativamente più piccolo, tra i più ridotti di sempre; perfetti quindi per lo smart working da casa, perché possono trovare spazio anche all’interno di un ambiente domestico.
La combinazione di tutte queste caratteristiche portano ad una flessibilità di utilizzo che semplifica nettamente il lavoro dei progettisti.