Palazzo della Badia ad Arezzo, SYStab interviene nel consolidamento delle fondazioni

Le opere di consolidamento delle fondazioni sono solitamente interventi complessi, lunghi e abbastanza invasivi.

Una delle tecniche che si è affermata negli ultimi vent’anni per ovviare a questi aspetti, è il consolidamento dei terreni di fondazione mediante iniezione di miscele espandenti a base poliuretanica.

Il dissesto di un’ala di Palazzo della Badia

Palazzo della Badia è un fabbricato storico dalla geometria complessa, articolata attorno a due chiostri e addossato alla Chiesa della Badia, oggi sede della Scuola ITC. Michelangelo Buonarroti.

L’edificio a maggio 2021 presentava una porzione non agibile a causa di un cedimento di terreno e fondazione avvenuto a seguito dei lavori di costruzione del parcheggio interrato prospicente, in Piazza del Popolo.

Il dissesto dell’ala sud-est ha generato un quadro fessurativo sia sulle murature portanti, con lesioni marcate su alcuni paramenti murari, sia sugli orizzontamenti voltati, caratterizzati da lesioni passanti e perdite di forma per alcune volte, che hanno richiesto anche il puntellamento in uno degli ambienti interessati.

Consolidamento delle fondazioni: iniezioni di resine espandenti

A seguito di un’attenta analisi e del rilievo del quadro fessurativo del manufatto, si è resa evidente la necessità di un consolidamento del terreno per restituire stabilità alle fondazione e poter proseguire poi con i ripristini e gli adeguamenti in modo definitivo.

L’età e l’articolazione dell’edificio, e la sua collocazione nel centro storico di Arezzo, hanno dettato la necessità di operare minimizzando scavi e demolizioni, per questo i progettisti hanno optato per il consolidamento di un volume di terreno significativo mediante iniezione di resine espandenti a densità differenziata in entrambi i lati delle murature coinvolte dai cedimenti eseguite in collaborazione con SYStab.

La scelta di questo modus operandi ha comportato diversi vantaggi:

• operare solo sulla zona ceduta, senza irrigidire la struttura e minimizzando i rischi di innescare cedimenti nella porzione non trattata;
• assenza di scavi e demolizioni di pavimenti e marciapiedi;
• ottenere un miglioramento geomeccanico e una stabilizzazione di tutto il volume di terreno interessato dal dissesto.

Verifica dei risultati

Le opere di consolidamento hanno interessato l’intera ala sud-est del Palazzo della Badia e sono state completate in circa due settimane, interessando sia le mura perimetrali sia quelle interne.

Per verificare i miglioramenti ottenuti in termini di prestazione del terreno e per poter collaudare l’opera, sono state eseguite una serie di indagini geognostiche pre e post iniezioni con prove penetrometriche.

Queste tipologie di indagini (penetrometrie dinamiche) viene spesso preferita ad altre metodologie perché possono essere eseguite molto vicine alle fondazioni, visto che la strumentazione non necessità di ancoraggi, la lettura dei dati è diretta, può essere eseguita da qualsiasi operatore senza rischio di errore nell’acquisizione, e il dato è oggettivo e affidabile sulla verticale indagata per consentire un raffronto tra i valori di resistenza pre e post iniezione. Le indagini hanno dimostrato l’effettiva stabilizzazione del terreno detensionato dagli scavi per la costruzione del parcheggio.

La conclusione del cantiere

I lavori di consolidamento in collaborazione con SYStab hanno perciò permesso all’impresa Idio Ridolfi e Figli di proseguire con le opere sulla struttura in elevazione.

Sono stati consolidate le murature e le strutture voltate esistenti, posati nuovi solai con una struttura composita acciaio e calcestruzzo, è stata restaurata la copertura lignea con la sostituzione di alcuni elementi e la sostituzione integrale del piano di calpestio del sottotetto.

Nei locali interessati dagli interventi è stata infine garantita l’accessibilità.