Si terrà a Pordenone dal 15 al 18 febbraio la prima fiera italiana dedicata al contract. L’evento sponsorizzato dalla Pordenone Fiere S.p.a. si chiamerà Happy Business To You.
Happy Business To You: l’evento sul design all’insegna del Made in Italy
Happy Business To You sarà il primo evento italiano dedicato al contract, cioè a tutto ciò che riguarda l’arredamento, dagli alberghi, alle navi, ai centri congressi, alle forniture per grandi progetti. La Fiera si terrà a Pordenone dal 15 al 18 febbraio 2012.
Saranno presenti i migliori marchi italiani e non del settore. La Fiera organizzata da Pordenone Fiere S.p.a. ha l’obiettivo di creare un punto d’incontro, favorire le relazioni tra i vari professionisti del settore, stimolare domanda e offerta.
Protagonista dell’evento sarà il Made in Italy. Durante la Fiera gli spazi riservati agli espositori si trasformeranno in vere e proprie Open House, che gli ospiti potranno visitare e scoprire. I padiglioni sono studiati e costruiti con un layout altamente innovativo.
Come sottolineato il protagonista assoluto della Fiera sarà il Made in Italy. Infatti tutte le eccellenze italiane del settore troveranno spazio a Business To You: dall’interior design all’outdoor, dall’illuminazione ai rivestimenti e serramenti, dall’ufficio, alla home automation fino alla domotica.
Saranno presenti le più importanti realtà mondiali dal punto di vista dello studio e progettazione in Architettura, in particolare da quelle aree che registrano i maggiori tassi di crescita nell’edilizia: Cina, Russia, Sud America, Medio Oriente.
Happy Business to You, rappresenta dunque un’occasione unica di business per le imprese italiane per stimolare la crescita del settore e uscire dalla crisi.
Informazioni sull’evento
IL DISTRETTO DEL MOBILE PIÙ GRANDE D’EUROPA IN CIFRE:
– 4.000 imprese 40.700 addetti del comparto legnoarredo, tra Pordenone, Udine Treviso E Venezia
– L’area europea a maggior concentrazione di aziende produttrici di mobili finiti e componenti
– Ad un passo dal distretto della sedia che realizza l’80% della produzione italiana e il 50% di quella europea