L’edificio polifunzionale Itas Forum disegnato da studio BBS per la compagnia assicurativa Itas Mutua sorge su un lotto triangolare del quartiere Le Albere di Trento, intervento di riqualificazione urbana sull’ex-area industriale Michelin a opera di Renzo Piano inaugurato nel 2013.
Il progetto, iniziato con un concorso a febbraio 2017 e completato a marzo 2022, ha subito una significativa evoluzione dalla configurazione originale: inizialmente concepito per includere un auditorium, uno spazio espositivo e uffici, la versione finale ha previsto anche uno spazio polivalente con terrazza per meeting ed eventi.
Itas Forum, con una superficie complessiva di 4.100 m2, si sviluppa su quattro piani fuori terra e due livelli interrati, questi ultimi preesistenti e realizzati con il progetto generale del quartiere, e ospita una pluralità di funzioni.
Il piano terra, sviluppato su una doppia altezza libera, è riservato agli spazi pubblici: la hall di ingresso, un auditorium con 250 posti a sedere e uno spazio commerciale. I due piani superiori sono destinati a uffici, suddivisi in spazi di lavoro open space, stanze singole e doppie e sale riunioni.
L’ultimo livello ospita una sala destinata a eventi di rappresentanza, che trova la sua continuazione in una terrazza di grandi dimensioni, aperta sul quartiere e sul paesaggio montano che circonda la città.
L’obiettivo dei progettisti era accogliere e reinterpretare i caratteri fondamentali del quartiere. Per questo l’involucro edilizio, realizzato con facciate a montanti e traversi al piano terra e con una tecnologia a cellule ai livelli superiori, rimarca la trasparenza dell’attacco al suolo, interamente rivestivo in vetro, ed enfatizza la verticalità dei fronti superiori grazie andamento ritmato delle lesene triangolari, realizzate in alluminio estruso e verniciate in tre tonalità differenti.
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I vantaggi dei pannelli compositi di alluminio nella realizzazione della facciata ventlata
Uno degli aspetti più innovativi dell’Itas Forum è l’uso del pannello composito fornito da Alpewa per la realizzazione delle facciate ventilate (1.5000 m2 complessivi).
Questo materiale non solo garantisce la planarità e la stabilità delle superfici nel tempo, ma permette anche la costruzione di specchiature di grandi dimensioni dal forte impatto estetico.
Il pannello composito utilizzato nel progetto è composto da due lastre di alluminio e da un nucleo interno di materiale termoplastico e minerale, sistema che gli conferisce proprietà meccaniche, rigidezza flessionale e peso ridotto. Lo standard produttivo prevede un foglio esterno in lega di alluminio 5005 e un foglio interno di 3105; sono poi disponibili tre diversi nuclei a seconda del loro carico minerale (dallo 0% a più del 90%), che possono essere non combustibili o ignifughi ed essere classificati (secondo la norma UNE 13501-1:2007) come A2-s1, d0 e B-s1, d0.
La tecnologia costruttiva della facciata ventilata, insieme al rivestimento esterno, contribuiscono significativamente all’efficienza energetica dell’edificio.
Pannelli di alluminio come strumento di design
La scala centrale è il cuore funzionale e simbolico dell’intero edificio. Al centro dell’atrio, che copre una generosa doppia altezza, distribuisce in modo dinamico i percorsi orizzontali che conducono agli ambienti organizzati a pettine lungo il perimetro dell’edificio.
Per il suo rivestimento sono stati sono stati utilizzati i medesimi pannelli di alluminio Alpewa, progettati e dimensionati attraverso la creazione di numerosi mockup per raggiungere la soluzione ottimale.
Il lockdown dovuto alla pandemia di COVID-19 ha offerto l’opportunità di rivedere attentamente soluzioni tecniche e dettagli costruttivi, tempo prezioso che ha portato a modifiche significative anche negli impianti, in risposta alla crescente sensibilità verso la salubrità degli ambienti.
Scheda progetto
Luogo: Trento
Progetto: Studio BBS – Claudio Battisti, Michele Bella, Massimo Scartezzini
Realizzazione
– Concorso prima fase: 20 febbraio 2017
– Concorso seconda fase: 2 maggio 2017
– Definitivo: agosto 2017
– Permesso di costruire: gennaio 2018
– Esecutivo: dicembre 2019
– Inizio lavori: 10 marzo 2020
– Fine lavori: dicembre 2021
– Completamento: marzo 2022
Fornitura materiale: Alpewa srl
Installazione: PICHLER projects
L’intervista all’architetto Michele Bella, Studio BBS
ALPEWA
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