Mercato Isola Milano, un episodio virtuoso di rigenerazione urbana

Il mercato rionale coperto di piazzale Lagosta cambia volto e diventa uno dei centri della riqualificazione urbana nel cuore di Milano. Un progetto “elegante” e rispettoso della storica preesistenza edificata nel 1946 quello dell’ingegner Carmine Laganà che riesce a coniugare l’immobile vincolato a una nuova immagine per il futuro della metropoli.

Riaperto dopo due anni di lavori, il mercato all’inizio di viale Zara, ora Mercato Isola, amplia la sua superficie grazie a due dehor firmati Sprech protetti da vetrate trasparenti che gli permettono di ospitare, oltre al mercato, eventi e iniziative culturali del territorio, legate al tema del cibo ma non solo.

IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE

Mercato Isola si sviluppa ora su un’area di 900 metri quadri. Dopo il consolidamento della struttura esistente per garantirne l’idoneità statica, si è reso necessario il completo rifacimento della copertura. Il nuovo tetto, un sistema ventilato a falde, ricalca l’antico nella forma e nelle finiture, con travi in legno lamellare che rimangono a vista conferendo un carattere unico agli interni e le tradizionali tegole in sommità.

I serramenti sono stati sostituiti con modelli in alluminio a taglio termico e vetri magnetronici selettivi, ottenuti grazie al deposito di uno strato molto sottile di metallo nobile sulla lastra con un trattamento successivo alla produzione del vetro stesso.

I due fronti laterali sono stati ampliati con due nuove ali, spazi filtro fra l’interno e l’esterno: due prismi vetrati Sprech delle dimensioni di 50×3,60 metri ciascuna, che si adagiano alla preesistenza “secondo il principio di una addizione astratta, che non vuole cioè mimetizzarsi con l’esistente, ma esprimersi dichiaratamente con un addendum rispettoso” che permettono la sosta e l’uso dello spazio in modo differente.

La ristrutturazione, seguendo le indicazioni della Soprintendenza in quanto sottoposto alla tutela dei Beni Culturali, riprende le caratteristiche tipiche dei mercati rionali coperti anche all’interno, con i banconi che espongono e vendono i generi alimentari.

“Il nuovo layout integra le esigenze funzionali alle prescrizioni normative cogenti: le partizioni e le compartimentazioni aggiunte seguono il principio della reversibilità, e attingono al macrosistema delle chiusure tecnologiche a secco: vetro, acciaio e sistemi con pannelli a base di gesso” prosegue l’ingegner Matteo Monosi, responsabile del progetto per Sprech.

Anche il sistema impiantistico è stato adeguato alle normative vigenti con l’installazione di un sistema ad aria canalizzato alimentato da pompe di calore.

L’ampliamento trasparente: le pergole autoportanti Q-Box

Sprech è partner tecnico dell’ambizioso intervento: il sistema Q-Box, utilizzato nel modello Fisso, con copertura pianta, amplia la superficie del Mercato dotandolo di due nuove aree laterali multifunzione.

Sono strutture modulari autoportanti, accostate alla muratura esistente e separate da essa da un giunto sismico, integrabili ed espandibili.

Sono formate da profili di acciaio grigio antracite e specchiature trasparenti, con un controsoffitto tecnico che integra l’impianto di illuminazione. Per garantire la durabilità della struttura, i profili di acciaio sono ottenuti con un processo di formatura a freddo della lamiera e sottoposti successivamente alla zincatura a caldo e alla verniciatura a polvere per polimerizzazone di poliestere a una temperatura pari a 180 °C.

Le lastre vetrate che caratterizzano ogni modulo sono posate senza montanti metallici per garantire l’assoluta trasparenza seguendo il sistema frameless Sprech Visual View e ridisegnano con rispettosa reverenza i profili della struttura storica diventando elemento filtro fra l’interno e l’esterno.

Le due ali sono completate con un sistema di riscaldamento a lampade a luce infrarossa e con un impianto wifi e ospitano spazi allestiti con tavolini, lunghi banconi e zone relax.

Il mercato plastic-free

Un progetto realizzato all’insegna dell’ecosostenibilità e totalmente plastic-free, il primo della città di Milano.

Gestito da Serim tramite la propria controllata Mediolana per i prossimi vent’anni, Mercato Isola propone un’offerta ristorativa che spazia dai prodotti e piatti tipici italiani alle eccellenze gastronomiche internazionali per enfatizzare la natura cosmopolita della metropoli lombarda; è aperto al pubblico dalle 9 alle 24 tutti i giorni e si prefigge di essere promotore di iniziative ed eventi per la riqualificazione urbana del quartiere, ma anche complessiva della città.