Il progetto per la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione dell’Ospedale di Norcia, danneggiato dal terremoto del 2016, è stato affidato a Lenzi Consultant, in raggruppamento con Studio Speri e 3TI Progetti, con la consulenza di One Team.
Il lavoro ha previsto, in una prima fase, la digitalizzazione dell&’edificio di valore storico, sottoposto a diversi vincoli artistici e ambientali, connotato da diverse fasi costruttive e colpito da un sisma; un’operazione articolata e ambiziosa che ha aperto la strada al progetto di restauro di alcune porzioni del volume e al recupero di altre.
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Il percorso di digitalizzazione in BIM
La digitalizzazione del progetto in BIM è iniziata con un software 2D ed è stata implementata con il rilevamento per nuvole di punti. Un lavoro complesso, suddiviso in vari step a causa della particolarità dell’edificio: un convento del 1.400 riconvertito in ospedale negli anni ’50 del secolo scorso.
La restituzione grafica è stata lunga e laboriosa: ogni stanza dell’edificio è differente e negli ambienti sono presenti affreschi, stucchi e volte. L’ospedale è, inoltre, sottoposto a vincoli culturali e paesaggistici ed è costruito su zona archeologica.
La digitalizzazione in BIM e si è basata su tre modelli, strutturale, architettonico e impiantistico, poi uniti in unico progetto integrato. Per il controllo delle interferenze impiantistiche e in fase computistica è stato utilizzato il software Revit, che non comprende però la parte inerente al restauro conservativo di un edificio storico.
In ogni fase operativa si è perciò rivelata fondamentale la collaborazione tra progettisti e sovrintendenza per soddisfare tutte le richieste di sicurezza e sostenibilità dettate dall’Amministrazione.
Gli interventi previsti sono numerosi: dalla demolizione e ricostruzione di tutti i rivestimenti interni ed esterni non originari, eccetto una superficie interessata da affreschi, al completo rifacimento degli impianti tecnologici, secondo il principio della massima integrazione edificio/impianto.
La progettazione definitiva è stata ultimata: il nuovo ospedale vedrà la luce al più tardi nei primi mesi del 2024.
I vantaggi ottenuti
Il processo di digitalizzazione, oltre a semplificare la ristrutturazione dell’Ospedale, ha garantito un altro fondamentale vantaggio di natura gestionale: la mappatura completa dell’edificio storico, infatti, consentirà di operare con rapidità e precisione laddove in futuro dovessero presentarsi necessità di intervento. Un supporto di rilievo per la stazione appaltante, che potrà disporre a tempo indeterminato di tutti i “dati” riguardanti il volume: la prima dettagliata “carta d’identità” dell’edifico, a più di sei secoli dalla sua nascita.
La collaborazione con One Team
La consulenza di One Team è stata fondamentale per la realizzazione del progetto firmato Lenzi Consultant per quanto attiene il settore architettonico funzionale. Grazie alla formazione dei BIM Manager e dei BIM Coordinator dell’azienda, sono state risolte le numerose difficoltà emerse nell’ambito del progetto di ristrutturazione di un edificio così antico e disomogeneo.
Oggi avere un costante supporto per quanto riguarda l’applicazione dei software e la loro contestualizzazione all’interno di un progetto si rivela elemento fondamentale per riuscire a completare lavori articolati in tempi ridotti e con la massima efficacia.
La proficua collaborazione è ancora in essere per eventuali perfezionamenti in corso d’opera: grazie alla continua sinergia sarà possibile completare un lavoro importante e, al momento, unico nel suo genere.
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Lenzi Consultant
Lo Studio Lenzi è stato fondato a Roma nel 1895 e, in breve tempo, ha iniziato a operare nella progettazione di strutture sanitarie. Tra le opere realizzate, spiccano gli storici ospedali Santo Spirito (1928) e Sant’Eugenio (1933) a Roma. Oggi, Lenzi Consultant è una società di ingegneria leader nella progettazione ospedaliera e civile con opere progettate e realizzate in Italia e in tutto il mondo.