Graphisoft inaugura una nuova era con l’avvento di Archicad 28 grazie alle potenzialità offerte dall’Intelligenza Artificiale.
Il nuovo aggiornamento presenta interessanti novità in tre macro-aree di intervento:
- Smart design: procedure di modellazione avanzata BIM e documentazione guidata dal database;
- Collaborazione senza interruzioni: cloud sicuro, migliori flussi di lavoro openBIM e soluzioni integrate MEP;
- Esperienza utente fluida: intuitività nell’uso del software e dell’interfaccia grafica, unificazione dell’esperienza utente tra le varie piattaforme e adozione delle più recenti tecnologie (AR/VR e Spatial Computing).
Le novità più rilevanti
Con Archicad AI Visualizer si passa dal modello volumetrico concettuale a un’immagine creata dall’intelligenza artificiale attingendo dalle informazioni contenute nel cloud, in tempo ridotto e innescando nel team di progetto ispirazioni e suggestioni condivisibili in tempo reale.
Inserire specchiature vetrate, materiali di finitura, pavimentazioni e illuminazione artificiale per creare alternative possibili, ma anche simulare l’andamento dei raggi solari nella giornata nelle diverse fasi progettuali.
© AlexFilz
La nuova palette Keynotes ha il compito di centralizzare tutti i dati del progetto grazie all’etichettatura degli elementi nel modello, automatizzata e basata su un database che integra specifiche e legende.
Il miglioramento MEP Designer include la semplificazione delle modalità di cambiamento delle geometrie di posizionamento delle linee impiantistiche e di alcuni passaggi chiave dei tracciamenti, e consente, con le funzioni estese, di progettare e documentare i sistemi MEP.
L’innovazione delle Guide di Distanza, guide dinamiche che indicano la distanza dal punto del cursore ai principali elementi visibili, con la possibilità di modificare il punto di riferimento e di indicare la “natura” dell’elemento; si possono attivare o nascondere.
Ulteriormente potenziato l’ecosistema di strumenti per la valutazione del ciclo di vita di One Click LCA integrato alle soluzioni di Archicad per consentire decisioni informate e progettato con principi di sostenibilità consapevoli.
© AlexFilz
E infine, le evoluzioni in ottica OpenBIM. Essendo Archicad un software che ha sposato concretamente la filosofia openBIM, non potevano mancare miglioramenti sulla gestione dei file di interscambio, al fine di ampliare l’interoperabilità tra software diversi.
Arriva dunque in Archicad 28 il supporto per i file IDS e BCF 3.0, mentre viene introdotto l’add-on per l’interscambio di file IFC Revit 2025.
Il miglioramento della connessione Rhino-Grasshopper-Archicad offre la possibilità di potenziare il flusso di lavoro della progettazione parametrica e valutate più rapidamente le variazioni di progetto con un modulo hotlink integrato e un supporto esteso per travi e colonne.
Inoltre, per i progetti di ristrutturazione e rinnovamento sono state semplificate e migliorate le funzionalità della nuvola di punti di BIMmTool, con la possibilità di gestire più velocemente grandi serie di dati.
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