Un passo avanti: Graphisoft presenta Archicad 25

La rivoluzione continua.
Graphisoft presenta la nuova versione Archicad 25; l’azienda ungherese – leader nella fornitura di soluzioni software per il mondo dell’architettura – porta avanti la rivoluzione iniziata nel 1984 quando sviluppò ARCHICAD®: il primo software BIM Building Information Modeling, pensato da architetti per architetti.

Archicad 25 è una versione orientata completamente ai fruitori, con lo scopo di migliorare e semplificare l’esperienza utente, lasciando ai progettisti maggiore libertà progettuale e tempo da dedicare alla creatività.

Con Archicad 25, gli utenti possono esprimere le proprie idee progettuali ed utilizzare funzionalità di visualizzazione potenti e realistiche per creare presentazioni di impatto; grazie alle nuove funzioni e alle misurazioni accurate delle quantità, Archicad 25 consente agli architetti di lavorare in maniera più rapida e precisa utilizzando un unico software, dal concept fino ai documenti per la fase realizzativa.

Inoltre le novità di Archicad 25 si accompagnano al rilancio di BIMx e BIMcloud; le due app di Graphisoft diventate oggi insieme una perfetta combinazione; il visualizzatore desktop BIMx infatti apre tutti i file 2D e 3D, con accesso dall’app desktop BIMcloud che presenta una nuova capacità file di 100K e permette di ospitare tutti i file di progetto in maniera più comoda in un’unica posizione.

Le novità di Archicad 25
Collaborazione
Progettazione
Visualizzazione
Documentazione

Collaborazione

Ogni progetto, soprattutto i più grandi e complessi, sono il risultato del lavoro corale di architetti, ingegneri, designer, costruttori ed imprenditori; per semplificare la comunicazione Archicad supporta più di 40 formati di esportazione ed importazione, come i più recenti OPEN BIM IFC e BCF e quelli classici come DWG, PDF e XLS. Archicad 25 ha sviluppato alcune funzioni per migliorare ulteriormente la collaborazione tra le figure coinvolte:

Nuovo Punto di Rilevamento Nativo: supporta lo scambio di file e migliora l’interoperabilità; inoltre consente una gestione più semplice e centralizzata delle coordinate del mondo reale in tutti i flussi di lavoro Open BIM;
Facilità di migrazione da Revit ad Archicad;
Interoperabilità con Revit, per una perfetta collaborazione con il software Revit MEP, utilizzato dagli ingegneri;
Miglioramenti alla Connessione Solibri: Solibri è l’applicazione per il controllo del codice e della costruibilità, che fa risparmiare tempo ed elimina gli errori nella comunicazione di andata e ritorno grazie all’add-on di connessione Archicad-Solibri;
Miglioramento del modello analitico strutturale.

Progettazione

Tutte le novità che porta Archicad 25 concorrono alla semplificazione, per lasciare maggiore libertà di progettazione; ecco le principali:

Nuovi arredi residenziali e commerciali (per un totale di oltre 1.300 oggetti parametrici);
Passaggio rapido tra viste 2D/3D grazie ai comandi di navigazione unificati;
Stime di quantità più precise, grazie ad aperture sagomate su misura che si adattano esattamente agli elementi MEP del progetto;
Miglioramento dello Strumento Scala;

Miglioramenti alla connessione live con Rhino 6 e 7: è possibile importare ed esportare file di Rhino 6 e 7 per sfruttare la potenza degli strumenti di progettazione organica, per poi passare ad Archicad per continuare lo sviluppo del design e la documentazione;

Visualizzazione

La nuova release include strumenti in grado di rendere ancora più espressive le presentazioni; l’intento progettuale viene veicolato così con più forza grazie a:

Dettagli realistici: visualizzazione delle tessiture di superficie in sezioni e prospetti;
Dettagli accurati e artistici con l’uso delle ombre morbide per aggiungere contorni e profondità alle superfici;
Rendering 3D su MAC ancora più veloce, grazie alla nuova API grafica di Apple, Metal.

Documentazione

Il flusso di lavoro è facilitato grazie alla creazione di documentazione priva di errori, che in automatico segue il progetto e ne rispetta normative e standard locali. Archicad 25 aggiunge maggiore flessibilità nella comunicazione dei progetti, grazie alle nuove opzioni per la sovrascrittura grafica e di etichettatura per gli elementi MEP.

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