La ceramica per uso interno ha una storia di grande ricchezza. Tradizionalmente, le piastrelle erano un materiale autentico, fatto a mano, con un’estetica che derivava dal processo di produzione e dalla sensibilità creativa degli artigiani che lo modellavano. In tempi recenti, il progresso della tecnologia ha permesso di creare piastrelle con possibilità quasi illimitate, realizzate senza la mano degli artigiani tradizionali.
L’intento progettuale di KPF è stato quello di creare un’espressione materica moderna, autentica nel processo di produzione, con le caratteristiche desiderabili della ceramica artificiale ma le qualità estetiche di una pietra naturale. Da lontano, le piastrelle della collezione sono percepite come superfici a grana fine, con sottili variazioni di colore e consistenza. Se osservate da vicino, è possibile distinguere i motivi geometrici sottostanti che creano questo effetto.
La collezione, pensata per il mercato degli interni di ampie superfici, trae ispirazione da quattro grandi città che lo studio conosce a fondo: New York, Hong Kong, Shanghai e Londra. Sulla base del lavoro svolto dallo studio in ciascuna città, i designer hanno approciato questi centri urbani su scala macro e micro, per catturare l’esperienza soggettiva di ciascun luogo. Attraverso il riferimento al carattere distintivo, ai materiali, alle forme e alle texture di queste città internazionali, vengono ricreati in stile grafico frammenti istantanei di esperienze e momenti urbani.
I motivi e le texture sviluppati da KPF si sono evoluti attraverso la ricerca della natura di ogni città a varie scale. Questa ricerca è passata attraverso un successivo processo di semplificazione e astrazione per creare superfici strutturate che combinano le caratteristiche di un materiale naturale con le qualità uniche che si possono ottenere con la ceramica. Una collezione che può essere utilizzata in una vasta gamma di interni, per un ampio appeal.
Brian Girard, Design Principal, Kohn Pedersen Fox Associates:
“Avvicinandoci a questo progetto, ci siamo chiesti qual è il potenziale della ceramica contemporanea per rispecchiare il piacere che proviamo per un materiale naturale, senza creare semplicemente una replica? Come possiamo incapsulare l’atmosfera di una città come fosse un’astrazione? Volevamo creare concetti eleganti che potessero essere compresi da chiunque, apprezzati come semplici motivi all’interno di un ambiente e leggibili come parte di un tema più ampio. Il progetto è l’illustrazione dell’approccio del nostro team al design, dalla scala di una singola piastrella a un grande progetto urbano, che combina una profonda comprensione dell’importanza del contesto con la volontà di abbracciare il potenziale contemporaneo dell’artigianato.”
New York: A New York, la griglia urbana e i grattacieli fanno sì che l’esperienza della strada sia spesso definita da prospettive centrali. Per le piastrelle, l’effetto dell’esperienza architettonica è astratto in una geometria semplice, con bande diagonali articolate da verticali. L’effetto è evocativo dell’energia e del ritmo di New York, per creare un effetto cinematografico.
Londra: a Londra, dove il 40% della città è spazio aperto, i progettisti si sono ispirati alle forme naturali. Osservando le trame e i colori dei parchi, dei giardini e delle piazze, hanno creato un motivo organico, astratto dalla corteccia degli alberi e razionalizzato per creare un motivo ripetitivo, stratificato su una texture di pietra chiara che fa riferimento alla pietra Portland e ai mattoni London Stock per cui Londra è famosa.
Hong Kong: a Hong Kong la densità e la verticalità dominano l’esperienza urbana, la ripetizione delle facciate dei grattacieli genera un intenso disegno che è al tempo stesso riconoscibile e astratto. Per le piastrelle è stato sviluppato un motivo a griglia, il cui ritmo è spezzato da sottili irregolarità e variazioni, stratificate su uno sfondo astratto di granito, che fa riferimento alle montagne circostanti.
Shanghai: A Shanghai, la geometria sfaccettata dei tetti dei quartieri storici, risultato di un accumulo graduale di edifici nel corso degli anni, contrasta con il carattere internazionale dei quartieri finanziari. Per le tegole, i tetti sono stati astratti in rombi interconnessi, le linee orizzontali e diagonali aggiungono articolazione e la texture della pietra crea variazioni sottostanti al motivo continuo.
La collezione sarà esposta fino al 12 giugno al Salone del Mobile di Milano e successivamente presso lo showroom Casalgrande Padana di Milano.
Salone del Mobile 2022 / 7 – 12 Giugno
Hall 15 at S. Project / Stand F31
Kohn Pedersen Fox Associates (KPF) è uno degli studi di architettura più importanti al mondo, che fornisce servizi di architettura, interni, programmazione e master planning per clienti che includono alcuni dei più lungimiranti sviluppatori, società, imprenditori e istituzioni negli Stati Uniti e in tutto il mondo. L’ampio portfolio dello studio si estende ad oltre 40 Paesi e comprende una vasta gamma di progetti, da edifici per uffici e residenziali a spazi civici e culturali, fino a strutture educative. Guidata da soluzioni progettuali individuali, piuttosto che da uno stile predeterminato, la missione di KPF è quella di creare edifici e luoghi della massima qualità e sensibilità al contesto, fornendo un impatto prezioso sulle città in cui vivono. In quanto studio globale con un impatto di vasta portata, KPF si impegna a progettare soluzioni architettoniche durature che riducano l’impatto del loro ciclo di vita sulle risorse ambientali e che proteggano e migliorino il benessere delle comunità che servono. Per questo motivo, lo studio si è unito all’AIA, al RIBA e a molti altri colleghi in uno sforzo congiunto per sviluppare le capacità di progettare e realizzare edifici a emissioni zero entro il 2030.
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