INFINITE: un progetto europeo per migliorare l’edilizia esistente

digitalizzazione e sostenibilità per città a impatto zero

Il parco immobiliare dell’UE è relativamente vecchio. La metà di tutte le case nella maggior parte dei paesi dell’UE è stata costruita prima del 1970 ed è antecedente ai primi regolamenti termici. Si è reso dunque necessario un sensibile miglioramento dell’efficienza energetica dell’involucro edilizio.

Il progetto europeo INFINITE* nasce con lo scopo di aumentare il grado di efficienza degli edifici esistenti.

Aumentare l’efficienza energetica del patrimonio edilizio

Partito nel novembre 2020 con completamento previsto entro aprile 2025 (per la durata di 54 mesi), INFINITE (INdustrialised durable building envelope retroFitting by all-IN-one Interconnected TEchnology solutions) è un progetto da 10 milioni di euro di cui 8 finanziati dall’Unione Europea, attivo nell’ambito del Programma Horizon2020. Il progetto apre la strada alla decarbonizzazione del parco immobiliare dell’UE favorendo l’adozione di kit di involucro industrializzati all-in-one da parte del mercato. I kit consistono in telai modulari in legno che possono ospitare componenti tecnologici per offrire soluzioni su misura: oltre al rivestimento e alla parte isolante, per esempio, potranno contenere pannelli fotovoltaici, potranno essere integrati con elementi di ventilazione e di condizionamento per la parte calda e fredda.

19 partner di 8 diverse nazionalità

I driver di sviluppo del progetto sono: la riduzione dei costi e dei tempi, la prospettiva del ciclo di vita, la progettazione per l’assemblaggio e lo smontaggio, considerando il valore residuo di fine vita e il grande tema riguardante gli scarti di costruzione demolizione (CDW), l’adozione di materiali a basso impatto, l’approccio incentrato sul coinvolgimento di tutti gli stakeholder per garantire l’accettazione del nuovo concept.

A INFINITE prendono parte 19 partner di 8 diverse nazionalità, tra centri di ricerca pubblici e privati e aziende (produttori compresi).

One Team il partner tecnologico del progetto

Tra le aziende partner del progetto c’è anche One Team. La società milanese, punto di riferimento per il mondo dei software BIM, ha il compito di sviluppare la piattaforma BIM di condivisione dati e visualizzazione dei modelli, dove di volta in volta vengono inserite tutte le informazioni, con particolare attenzione alle facciate multifunzionali. Una volta realizzato il modello BIM, l’informazione arriva al produttore. Dunque, i dati BIM giungono direttamente in manufacturing per una produzione ottimizzata.           
Durante la progettazione, viene inoltre realizzata una mappa GIS per adeguare le soluzioni alle diverse condizioni ambientali dei paesi coinvolti. One Team si occupa   del coordinamento del gruppo di lavoro addetto allo sviluppo della piattaforma digitale e dei plug-in integrati nella piattaforma dedicati all’analisi energetica, analisi del ciclo di vita e dei costi, installazione e manutenzione dell’intero sistema. 

Davide Madeddu, Project manager di One Team dichiara: “L’attività di renovation energetica (Renovation 4.0) punta ad avvicinarsi al concetto di Nearly Zero Energy Building (NZEB), ovvero edifici a energia quasi zero”.

Grazie ad INFINITE si introduce dunque il concetto di ristrutturazione 4.0, ovvero un binomio tra industrializzazione e digitalizzazione che permetterà di ridurre tempi e costi nella riqualificazione edilizia, con attenzione alla prospettiva del ciclo di vita e alla progettazione per il montaggio e lo smontaggio, compreso il valore residuo di fine vita nonché i rifiuti di costruzione e demolizione. In questo modo si otterranno grandissimi vantaggi anche in termini di riqualificazione del patrimonio edilizio.

*Questo progetto ha ricevuto finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea nell’ambito della convenzione di sovvenzione N.958397.

Continua su p+A

Argomenti

Tools

Cerca nel sito