Nella Polonia meridionale, ai confini con la Slovacchia, le zone rurali sono caratterizzate da una diffusa antropizzazione, seppure con un ridotto numero di centri storici, per lo più di piccole dimensioni. Per questo, le amministrazioni locali spesso non dispongono di edifici stabilmente dedicati ai servizi per la popolazione. L’asilo d’infanzia di Podegrodzie, ad esempio, ha cambiato più volte sede dalla sua fondazione, avvenuta nel 1953; la biblioteca comunale è stata ospitata per anni in un fabbricato inadeguato; la sede locale del museo etnografico regionale era da tempo alla ricerca di un luogo in grado di accoglierla.
Recentemente la municipalità ha deciso di costruire un unico complesso multifunzionale, che potesse accogliere i principali servizi pubblici e le istituzioni culturali locali. E’ sorto così un centro civico in grado di accogliere i principali uffici comunali, ma soprattutto la scuola materna per 75 bambini, che si sviluppa su più livelli nel volume esposto a sud, con servizi collettivi al piano terreno e sale spaziose e ben attrezzate nella mansarda; il museo etnografico Lachów Sądeckich, che espone un’interessante raccolta di oggetti tradizionali e della cultura materiale locale; e, infine, la Biblioteca Comunale, organizzata con un’ampia sala lettura, sezioni tematiche e mediateca, ospitati nell’ala settentrionale del complesso.
Posizionato proprio lungo la strada principale, il centro civico con annesso asilo è composto da tre volumi disposti a “C” attorno a una corte-giardino centrale con parco giochi. L’architettura, ispirata alla tradizione costruttiva locale, riprende le forme archetipiche degli antichi fienili che punteggiano la campagna circostante. Le facciate sono rivestite in legno naturale e intonaco bianco e sono coronate da tetti a falde molto ripide, ricoperte da lamiere metalliche.
La struttura è anche un piccolo gioiello in termini di efficienza energetica: si tratta infatti di un edificio “passivo” che, senza pregiudicare il comfort degli utenti negli ambienti interni, è stato realizzato con materiali e tecnologie di alta qualità e dotato di soluzioni innovative che riducono al minimo i consumi per il riscaldamento. È il caso della climatizzazione, affidata ad una pompa di calore abbinata a un campo geotermico, in parte alimentata da moduli fotovoltaici, e a un impianto di ventilazione meccanica controllata, ma anche delle finestre posizionate sul tetto. La scelta è ricaduta sul modello FTT U8 Thermo FAKRO ad altissime prestazioni, che oltre a garantire abbondante luce naturale agli ambienti interni rispettano anche le rigorose prestazioni richieste dal protocollo Passivhaus (consumo inferiore a 15 kWh/m2 all’anno) e rendono il Centro Civico di Podegrodzie un edificio pubblico estremamente confortevole e a emissioni quasi zero.
Efficienza energetica, comfort e sicurezza
FTT è la linea di finestre da tetto sviluppata da FAKRO per gli edifici passivi e ad alta efficienza energetica. FTT U8 Thermo è il modello installato nel Centro Civico di Podegrodzie: grazie alla speciale vetrocamera U8 ad altissime prestazioni è il più performante oggi disponibile nel mercato europeo con singolo pacchetto vetrato, con una trasmittanza termica Uw = 0,58 W/m2K.
Idonea per falde con inclinazione da 15° a 70°, FTT U8 Thermo è equipaggiata con telaio e anta a bilico a sezioni maggiorate e presenta ben 5 guarnizioni di tenuta. Rispetto a una finestra standard FTT U8 Thermo minimizza il ponte termico e le dispersioni di calore, a vantaggio del comfort e del risparmio energetico.
L’asse di rotazione decentrato facilita l’apertura dell’anta e l’avvicinamento alla finestra aperta. La possibilità di ruotare l’anta di 180° e il sistema di bloccaggio agevolano la pulizia della parte esterna della finestra. FTT U8 Thermo, su richiesta, è disponibili anche in versione motorizzata ed è predisposta per una vasta gamma di accessori, fra cui tende interne ed esterne.
Per permettere una migliore visibilità verso l’esterno e migliorare l’illuminazione naturale, il telaio delle finestre da tetto FTT U8 Thermo si estende in verticale per alloggiare, in sottoluce, le finestre ad angolo FAKRO BVP, anch’esse funzionali alle elevate prestazioni termiche.
In alcune specifiche aree della struttura sono state inoltre installate finestre da tetto FAKRO FSP, resistenti alle alte temperature e specifiche per l’evacuazione dei fumi. Si tratta di veri e propri lucernari che, in condizioni normali, forniscono l’illuminazione zenitale e, grazie all’attuatore elettrico integrato, la ventilazione naturale. Le FSP sono parte integrante del sistema antincendio: gli attuatori sono tutti collegati al sistema di rilevazione degli incendi e ai pulsanti di allarme situati nell’edificio. In caso di necessità l’anta delle finestre FSP si apre automaticamente per espellere fumi e calore.
Le finestre da tetto FTT U8 Thermo, BVP e FSP sono tutte prodotte da FAKRO con legno di pino di altissima qualità, incollato a strati e impregnato sottovuoto, rifinito con tre mani di vernice acrilica ecologica trasparente. Le finestre FSP sono realizzate nel rispetto della norma UNI EN 12101-2:2017.