La Berrick Hall, una delle sette residenze antiche in stile occidentale (japan-i.jp) comprese nel distretto storico diYamate a Yokohama (Giappone), ha ospitato dal 30 gennaio al 4 febbraio 2011 l’installazione temporanea “Molecular Cluster” dello studio MoNo (mono-japan.net).
All’interno della dimora edificata nel 1930 da un mercante britannico (japan-i.jp), il duo Fumiaki Nagashima e Mami Maruoka Nagashima ha costruito una immagine plastica della memoria collettiva, interpretata come “sciame di memorie” singole (mono-japan.net).
Assemblata impiegando 1.000 palloncini trasparenti collegati tra loro e liberi di fluttuare nell’area espositiva “sotto forma di arco circolare… ammassato nell’angolo della sala e arrotolato sul pavimento” (architizer.com), l’opera era concepita per l’interazione visiva e tattile: “i visitatori potevano apprezzare la bellezza della sala e [allo stesso tempo] sperimentare la strana sensazione del grappolo molecolare di memoria, camminando liberamente attraverso l’anello di palloni” (mono-japan.net).
La natura effimera dell’esposizione, le caratteristiche del luogo e i componenti scelti – “per la loro apparenza immateriale e per il loro essere al confine tra visibilità e invisibilità” (architizer.com) – sono coerenti con i percorso creativo di MoNo, che ha già affrontato i temi della “leggerezza” e della “collocazione di opere d’arte contemporanea negli spazi storici” con l’istallazione “UKIGUMO” .
© MoNO – immagini per gentile concessione degli autori
Intervista a Fumiaki Nagashima e Mami Maruoka Nagashima (maggio 2010)
Molecular Cluster in Yokohama 2011 video (da youtube.com)
[NdR Il terremoto che ha colpito il Giappone l’11 marzo 2011 ha interessato anche il Distretto di Kanagawa. Contattati via email, Fumiaki Nagashima e Mami Maruoka Nagashima hanno fatto sapere che a Yokohama le scosse hanno provocato crepe nel terreno, caduta di materiali dalle facciate degli edifici e, naturalmente, innumerevoli disagi per la popolazione. Precisando che la Berrick Hall, in cui è stato presentato il “Molecular Cluster”, non ha riportato danni, gli architetti di MoNo hanno evidenziato il passaggio drammatico dei Giapponesi “dalla quiete a una situazione imprevedibile“. ]