Il futuro energetico dell’Europa immaginato dall’Office for Metropolitan Architecture di Rem Koolhaas, o meglio dalla “unità creativa” AMO diretta da Reinier de Graaf – fondata nel 1999 con l’intento di “consentire allo studio di porsi interrogativi sulla produzione architettonica e condurre ricerche senza aspettare un incarico, e senza la necessità di costruire edifici” (spatialagency.net): dalla Roadmap 2050, il piano illustrato da de Graaf a metà aprile (oma.eu) nella capitale belga, emerge l’idea di valorizzare le peculiarità climatiche dei singoli Paesi per realizzare un sistema alimentato da fonti potenzialmente inesauribili.
La “Guida Pratica per un’Europa prospera e a basso impatto” propone di raggruppare le aree che condividono le medesime sorgenti rinnovabili (sole, vento, maree), senza tenere conto delle attuali divisioni geografiche, in modo da garantire un flusso non condizionato dai fattori che rendono “incostanti e incontrollabili” (guardian.co.uk) le energie alternative. La nuova Eneropa dovrebbe comprendere (guardian.co.uk) gli “stati delle maree” (Irlanda e parte occidentale della Gran Bretagna) e le “isole del vento” (Gran Bretagna orientale), insieme a regioni come “Solaria” (Portogallo, Spagna, Italia, Grecia) e “Biomassalandia” (ovvero Biomassburg, composta da parti dell’ex-Iugoslavia).
“Durante l’estate, il nord ventoso può trarre beneficio dal sud soleggiato” e viceversa, in inverno: “l’Europa… possiede un’enorme diversità climatica, che la rende un territorio perfetto per ricavare profitto da tutte queste fonti di energia rinnovabile in una situazione di vantaggio reciproco” (oma.eu). La portata del progetto potrebbe aumentare includendo nella rete anche la fascia del Nord Africa (guardian.co.uk).
Supportata da analisi svolte con il contributo di consulenti tecnici specializzti e in collaborazione con l’Imperial College London, la Oxford Economics e l’Energy Research Centre of the Netherlands, la Roadmap 2050 è stata commissionata dalla European Climate Foundation, che promuove iniziative finalizzate alla riduzione delle emissioni di gas serra (europeanclimate.org). L’obiettivo “apparentemente irraggiungibile” della ricerca è “ridurre dell’80% le emissioni di carbonio entro il 2050” (guardian.co.uk).
Presentazione di Roadmap 2050: A Practical Guide to a Prosperous, Low-Carbon Europe (filmato da vimeo.com)
Sito ufficiale di Roadmap 2050