A un passo dalla frontiera italiana, la Costa Azzurra continua a far sognare, con la sua art de vivre, artisti, cineasti e poeti di tutto il mondo. Noi ci siamo concentrati sull’architettura tracciando un itinerario tra gli edifici che dal ‘900 ad oggi hanno tratto ispirazione da questo straordinario paesaggio.
Lo stretto legame che lega ogni opera al contesto storico e naturale che la circonda renderà ogni tappa del viaggio un’esperienza non solo turistica ma anche emotiva e formativa.
Sarà infatti difficile non commuoversi e ispirarsi osservando il Mediterraneo dallo scenografico cimitero in cui riposa Le Corbusier o esplorando l’architettura avanguardista di Antti Lovag o quella contemporanea di Rudy Ricciotti.
Sei sono le soste consigliate – Mentone, Roquebrune-Cap-Martin, Nizza, Saint-Paul de Vence, Théoule-sur-mer e Hyères – il tempo di percorrenza è a propria discrezione (è sicuramente un peccato non godersi anche il mare in una regione così ricca di charme).
MENTONE
Rudy Ricciotti e il Museo Jean Cocteau
Nella colorata Mentone, prima città francese dopo il confine italiano, Rudy Ricciotti costruisce nel 2011 un museo dedicato al poeta e drammaturgo Jean Cocteau che raccoglie la collezione Séverin Wunderman.
L’edificio, dalle forme organiche e meandriche, rispecchia l’universo onirico e complesso del poeta francese e, come il Mucem costruito due anni dopo a Marsiglia, dialoga apertamente con le luci e i riflessi del vicino Mediterraneo.
ROQUEBRUNE – CAP – MARTIN
un luogo di ispirazione per il Movimento Moderno
Il villaggio di Roquebrune è una tappa obbligata per gli amanti del Movimento Moderno, un luogo di ispirazione costellato da architetture emblematiche, che cela in più, nel suo scenografico cimitero affacciato sul mare, la tomba di Le Corbusier, morto qui, nella spiaggia di Cabbé, il 27 agosto 1965.
Grazie all’associazione Cap Moderne, è oggi possibile visitare l’insieme delle preziose opere architettoniche presenti sul territorio:
- Villa E-1027 di Eileen Gray, manifesto del moderno per i suoi aspetti architettonici e per l’insieme dell’arredo disegnato dalla designer irlandese.
- Cabanon di Le Corbusier, residenza estiva del maestro che in soli 15 mq sperimenta le proporzioni del Modulor.
- Unités de camping di Le Corbusier, ideati come prototipi abitativi di residenze per lo svago.
- Bar-ristorante l’Etoile de mer, luogo di ritrovo dei vacanzieri, con disegni di Thomas Rebutato e Le Corbusier.
Il cimitero con la tomba di Le Corbusier e della moglie è ad accesso libero.
© arch. Michele Bagnato
NIZZA
l’architettura contemporanea nella capitale della Costa Azzurra
Oltre a guardare il mare sulle seggioline blu della Promenade des Anglais, ci sono molte altre attività architettonicamente interessanti da fare a Nizza:
- passeggiare nella “Coulée Verte”, il grande parco urbano realizzato nel 2013 dallo studio Péna paysages, un intervento di riqualificazione a grande scala, che ha ricollegato diverse parti di città offrendo ai cittadini uno spazio verde piacevole tra specchi d’acqua, giochi per bambini e vegetazione spontanee.
- visitare alcuni dei musei della città come il Musée National Marc Chagall (André Hermant, 1973), una delle più importanti raccolte delle opere dell’artista sul tema della Bibbia, il MAMAC – Musée d’Art Moderne et d’Art Contemporain (Yves Bayard ed Henri Vidal,1989) con le sue terrazze e giardini pensili, o la meno conosciuta Villa Arson (Michel Marot, 1969), un intricato labirinto di cemento, vegetazione e arte.
- osservare l’orizzonte dal suggestivo trampolino del ristorante La Plongeoir (René Livieri , 1941).
Coulée Verte © Péna Paysages
SAINT-PAUL DE VENCE
il borgo arroccato sulla montagna meta degli artisti di ogni tempo
Arroccato sulla montagna, Saint-Paul de Vence è un celebre villaggio medievale, alla cui fama hanno contribuito i grandi artisti che qui vi hanno soggiornato.
Oggi, oltre alle numerose gallerie d’arte che popolano le vie, il vero cuore artistico del paese è la Fondation Marguerite et Aimé Maeght, un luogo unico progettata da Josep Lluís Sert per presentare l’arte moderna e contemporanea in tutte le sue forme.
Pittori e scultori internazionali hanno infatti collaborato con l’architetto catalano per questo ambizioso progetto, creando delle opere site specific integrate con l’edificio e la natura circostante, come la corte di Giacometti, il labirinto di Miró popolato da sculture e ceramiche, i mosaici murali di Chagall e Tal Coat, il bacino d’acqua di Braque e la fontana di Bury.
Sempre a Saint-Paul de Vence poi, per chi può permetterselo, è ancora possibile soggiornare o anche solo mangiare, all’hotel La Colombe d’Or, un’istituzione locale, che ha ospitato negli anni, Pablo Picasso, Matisse, Jacques Prévert, ma anche Jean Paul Belmondo, Jean Nouvel e Brad Pitt.
THÉOULE – SUR – MER
le sperimentazioni visionarie di Antti Lovag
Di fronte alla baia di Cannes, tra le piccole abitazioni tipiche della Costa Azzurra, non possono passare inosservate due grandi costruzioni scultoree e tondeggianti, si tratta dell’opera realizzata negli anni ’70 dal visionario Antti Lovag.
Durante quasi vent’anni infatti il mecenate Pierre Bernard lascia all’architetto ungherese i mezzi e l’opportunità di sperimentare su alcuni suoi terreni le proprie idee innovatrici e avanguardiste sull’abitare.
Il risultato è un prototipo insediativo che assembla spazi sferici che si adattano al sito, integrandosi con la natura circostante e offrendo ai suoi utenti uno spazio vitale che supera le sole rigide esigenze razionali.
A Théoule si trovano due di queste emblematiche opere le Palais Bulles, oggi proprietà del celebre couturier Pierre Cardin, e la Maison Bernard, restaurata da Odile Decq nel 2016, aperta al pubblico su prenotazione e sede di residenze d’artista.
Maison Bernard © Yves Gellie
HYÈRES
il design contemporanea sulla costa
La Villa Noailles di Hyères, costruita negli anni 20 dall’architetto Robert Mallet-Stevens per i mecenati Charles e Marie-Laure de Noailles, è un’altra delle perle moderniste della Costa Azzurra.
L’esposizione permanente è dedicata alla storia dell’edificio, con oggetti e arredi delle avanguardie degli anni 20 e 60 (Dalì, Man Ray, Cocteau, Buñuel…), mentre d’estate, in collaborazione con la vicina Toulon, diventa scenario della Design Parade, un festival internazionale rivolto alla promozione dei giovani talenti del design e dell’architettura d’interni.
Consigli per proseguire il viaggio
- AIX-EN-PROVENCE
– Fondation Vasarely
– Pavillon Noir di Rudy Ricciotti
– Conservatoire de la Musique di Kengo Kuma
– Grand Théâtre de Provence di Gregotti Associati - LE PUY SAINTE RÉPARADE
visita del complesso Château la Coste, tra vino, arte e architettura, con opere di Tadao Ando, Jean Nouvel, Renzo Piano e Frank Gehry. - MARSIGLIA
Château la Coste
di Elisa Cavaglion
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Altri itinerari “fai da te” per architetti o appassionati di architettura
Torino in 2 giorni, un percorso di architetture e svago all’ombra della Mole Antonelliana
Regali, shopping a Milano: 5 indirizzi per gli architetti
Cooperative di abitazione a Zurigo: quali visitare e dove dormire
Hunziker Areal, Kalkbreite e gli altri ambiziosi progetti abitativi
Giancarlo De Carlo e Urbino: a spasso nella città ideale
un weekend a Urbino tra Università, Collegi e soggiorno a Ca’ Romanino
Dormire a La Tourette: lo spazio indicibile di Le Corbusier
un’esperienza architettonico-spirituale a 25 km da Lione
Vedi anche
Viaggio nella Madrid di Teresa Sapey
i posti del cuore dell’eclettica progettista italo-spagnola