Verdi stanze: tour tra i giardini del Salento

14 tesori del Salento, 14 piccoli scrigni verdi aprono ai visitatori. Anche quest'anno la manifestazione Le verdi stanze conduce alla scoperta di alcuni giardini concentrati in diverse aree del territorio salentino. Sono tanti e vari gli scenari che si apriranno a quanti vorranno visitarli. Giardini in antiche cave, giardini "di delizia", formali o "all'inglese", giardini ottocenteschi, giardini di statue, boschetti di lecci e di querce e, all'interno di uno stesso giardino, molteplici i temi e le sovrapposizioni di stili.

Molti dei giardini sono aperti solo per l'occasione. A Lecce, Villa Carrelli (capolavoro di Pietro Porcinai) e la Villa comunale; nella Valle della Cupa, le Ville De Giorgi, Carrelli - Palombi e Casina Andretta; a Nardò, il giardino storico di pertinenza del Castello, Villa Saetta in località Cenate e poi ancora, la Masseria dell'Alto di Portoselvaggio e la Masseria Brusca. A Maglie, il Parco Achille Tamborino; a Corigliano d'Otranto, la Masseria Appidè, a Giuggianello, La Cutura; a Poggiardo, il giardino Episcopo e a Depressa il Castello Winspeare.

Ogni giardino è affidato ad una guida specializzata; agronomi, paesaggisti e guide ambientali, porteranno a conoscerne la storia, ma saranno anche a disposizione per fornire utili consigli sulle tecniche più innovative. In alcuni casi saranno gli stessi proprietari a condurre le visite nel proprio giardino per farne apprezzare aspetti progettuali, storici, botanici e svelarne i segreti e le cure che ne conservano lo splendore.

Le visite guidate sono organizzate in turni con inizio a partire dalle 8:45 e fino alle 13:15. A momento della prenotazione, i visitatori potranno scegliere il turno di visita preferito e i giardini che intenderanno visitare. Il ticket per il servizio di guida varia da 5,00 a 15,00 euro.

Appuntamento: domenica 25 maggio 2014
in diversi luoghi del territorio salentino

+ info: www.leverdistanze.wordpress.com | Fluxus Cooperativa - tel. 0833572657 - 3804739285.


I giardini compresi nel tour

A grande richiesta, il circuito di visita de Le Verdi Stanze, ricomprende Villa Carrelli (Reale), polmone verde nel cuore di Lecce e capolavoro salentino del noto paesaggista - giardiniere toscano Pietro Porcinai. Lecce è anche custode di uno dei più interessanti parchi pubblici del Salento, la Villa Comunale, i cui tesori d'arte, come le statue poste al suo interno, potranno essere meglio compresi con le valide guide a disposizione dei visitatori.

Nella Città di Monteroni, si aprono due gioielli di architettura del verde, i giardini di Villa De Giorgi e di Villa Carrelli - Palombi con fitta vegetazione ed elementi architettonici tali da ricreare una sensazione di meraviglia e stupore. Qui si ritrovano elementi progettuali cari al Porcinai, che probabilmente ne ispirò la realizzazione. Nel cuore della Valle della Cupa, dove un tempo sorgevano il casale e il feudo di Malcandrino apre per la prima volta al pubblico Casina Andretta, con il giardino impiantato in antiche cave, i terreni di pertinenza interessati da secoli dall'estrazione di tufo e suggestivi ambienti scavati nella roccia.

La Villa Comunale di Nardò, il giardino botanico di pertinenza del Castello aragonese, occupa parte dell'originario fossato e rispecchia pienamente il gusto dell'epoca di ricreare un "giardino dello stupore". Il chiosco posto all'interno conserva ancora le preziose maioliche provenienti dall'antica fabbrica Paladini. Il giardino di Villa Saetta in località Cenate a Nardò, nasce dalla passione degli attuali proprietari ed è frutto della ricerca di equilibrio e continuità tra l'architettura imponente della villa e il paesaggio circostante. Tutte le essenze poste a dimora si ispirano a scelte ecosostenibili di frugalità e resistenza.

A meno di 1 km, il giardino della Masseria dell'Alto dei Baroni Fumarola, sembra uscito dalle mani di un artista a partire da quel meraviglioso sistema geomorfologico e vegetazionale che è il parco regionale di Portoselvaggio. La vegetazione è essenziale, fatta di pochi protagonisti tipici della nobile tradizione italica e qualche misurato esotismo che conferisce varietà e ne invoglia la scoperta. Si rimane nell'area di Portoselvaggio con la Masseria Brusca e il giardino "dei Continenti". Una fitta vegetazione, ricca di zone d'ombra, un'oasi di pace dove s'inserisce una collezione di statue, eleganti figure femminili raffiguranti Asia, Africa, Europa e America, intervallate da altrettante statue.

Il giardino della Masseria Appidè a Corigliano d'Otranto, è un gioiello nel cuore del Salento. I Baroni Comi di Martano la elessero a residenza estiva, affidando ad agronomi e botanici il progetto di un giardino per lo svago e il relax. Spiccano Il "giardino all'italiana", imponenti magnolie, profumati pini ed altissime palme e un viale pergolato con panche di pietra. A Maglie, protagonista è il Parco Achille Tamborino, con i vari ambienti impreziositi da elementi architettonici, come il complesso di grotte artificiali e lo scenografico chiosco orientaleggiante con funzione di belvedere. Il Giardino Botanico "La Cutura", a Giuggianello, presenta una ricchezza di ambienti tali da stimolare il visitatore nei suoi sensi più nascosti. Dal giardino roccioso, alla serra di piante grasse e succulente, il "giardino all'italiana", il bosco di lecci e il "giardino dei semplici".

Poggiardo possiede un meraviglioso parco, realizzato su commissione della famiglia Episcopo. Il giardino Episcopo con l' ingresso segnalato da due scenografiche torrette belvedere, presenta i caratteri tipici del giardino ottocentesco, collinette, avvallamenti, sentieri sinuosi e pregevoli elementi architettonici e d'arredo. In quel di Depressa, il Castello Winspeare accoglie il visitatore nel cinquecentesco cortile, da qui si accede nel giardino, l'antico agrumeto, con una zona riservata allo svago, provvista di un esotico e fitto boschetto di bambù.

pubblicato il: