«Confesso di amare le città. Vi è una forza primordiale in esse, un senso del mistero. Sotto questo aspetto sono come la natura. L’invisibile significato delle città è nascosto, secondo me, nella sostanza stessa della città. Innanzitutto è lo spazio a parlarmi, nella composizione dei materiali che la formano; (…) è soprattutto attraverso la proporzione, il pieno, il vuoto, i materiali o la luce che riceviamo un messaggio. Io so solo che appena sento qualcosa mi fermo.» ¹
Così Joel Meyerowitz definisce quella sorta di “resistenza” che anticipa il momento della pressione del pulsante di scatto: il riconoscimento e l’identificazione dello sguardo che diventa descrizione della propria consapevolezza.
Ed è in questo meccanismo che la fotografia rappresenta l’esito di un incontro, quello tra il fotografo ed i luoghi. La serie fotografica ritma frames, pezzi di sguardo, frammenti di paesaggio che, insieme, possono restituire la sintetica struttura teatrale della contemporaneità, rivelandosi, nella catarsi finale, un’ipotesi di orientamento.
¹ Meyerowitz J. La natura della città, Motta 2000, pag.V.
Mario Ferrara si laurea in architettura alla Federico II di Napoli, a cui segue un master sulla rappresentazione fotografica dell’architettura e dell’ambiente, conseguito alla Sapienza di Roma. Fotografo di architettura, insegna fotografia presso strutture pubbliche e private ed ha al suo attivo numerose pubblicazioni. Ha insegnato Fotografia di Architettura all’Accademia di Belle Arti di Napoli e tiene corsi al DIARC della Federico II di Napoli, dove nel 2018 inizia il Dottorato di ricerca in Rappresentazione dell’architettura.
Nel 2008 ha fotografato sette città italiane per la Deutsche Bank. Nel 2013 ha realizzato una campagna fotografica per la CEI, su undici chiese di architettura contemporanea italiane, con le immagini in mostra al museo MAXXI di Roma.
Altre mostre: Museo MACRO (Roma 2014), Mediterraneo: Fotografie tra terra e mare (Venezia 2015), Seminario di Architettura e Cultura Urbana (Camerino 2015), Museo Foto Festival (Bari 2015), Rovinj Photodays (Rovigno, Croazia 2016), Tianjin Design Week (Tianjin, Cina 2019), Biennale di Pisa (Pisa 2019).
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