S’intende per carico d’incendio, e lo si indica con Q, la quantità di calore che si svilupperebbe per combustione completa di tutti i materiali combustibili contenuti nel compartimento, ivi compresi le strutture, gli infissi, le opere di finitura dei muri, pavimenti e soffitti costituiti da materiali combustibili.
Il carico d’incendio può essere riferito all’area in pianta A. o a quella delle finestre A,. Può essere anche riferito ad un legno standard avente potere calorifico inferiore pari a 18,42 Mi/kg ottenendo il c.i. espresso in kg. di legno standard.
Il carico d’incendio per il modo come è stato definito dipende dalla qualità e quantità del materiale combustibile. Ma la quantità di calore prevista, in pratica, è ben lungi dall’essere raggiunta in rapporto a molti fatti accessori (stato di suddivisione, distribuzione, forma e modalità di deposito); ma soprattutto per il fatto che non si verifica mai la combustione completa di tutto il materiale combustibile nel compartimento.