Il diametro della tubazione è legato alla portata del fluido termovettore e quindi al flusso termico e alla velocità massima del fluido che nell’impiantistica civile è compresa tra 0,8 e 1,8 m/s.
I circuiti che richiedono tubazioni di maggiore diametro sono quelli dell’acqua refrigerata dove si utilizzano salti termici da 5-6° C tra la mandata ed il ritorno.
I circuiti caldi utilizzano normalmente un salto termico pari a 10-15° C.
Nell’edilizia civile le reti di distribuzione principale non hanno mai diametri superiori a 200 mm (20 cm), mentre i rami secondari richiedono tubazioni di diametro non superiore ai 100 mm.