La funzione di controventamento può essere assolta con l’inserimento di nuclei irrigidenti (blocchi scala e/o ascensore) ai quali verrà aggrappata, tramite gli orizzontamenti, l’intera maglia strutturale. Nel contesto strutturale il posizionamento dei nuclei di controventatura deve risultare il più simmetrico possibile rispetto agli assi principali dell’edificio.
Se necessario inoltre, questi possono unirsi con setti in c.a. in corrispondenza della muratura di divisione degli alloggi per irrigidire l’intera struttura.
In caso contrario, in condizioni sismiche, i nuclei stessi possono trasformarsi in “pivot” attorno ai quali può avvenire l’avvitamento dei piani orizzontali con pesante coinvolgimento dei telai più lontani dall’asse verticale di rotazione (torsione di piano).
La presenza dei nuclei di controventamento diviene essenziale in casi particolari di sistemi interamente prefabbricati nei quali le modalità di assemblaggio non arrivano a garantire la perfetta continuità e quindi la monoliticità tra i diversi elementi.