Che cosa si intende con “ponte termico” e come si risolve
I fenomeni di dispersione del calore non avvengono soltanto attraverso gli elementi costruttivi in direzione perpendicolare alle loro superfici, ma anche in corrispondenza di tutta una serie di punti critici dell’involucro edilizio, detti “ponti termici” che si configurano come vie privilegiate di trasmissione del calore, in quanto caratterizzati da maggiore trasmittanza rispetto al resto dell’involucro.
I ponti termici possono essere considerati come delle discontinuità di tipo sia geometrico che costruttivo. Sono discontinuità geometriche quelli in corrispondenza degli angoli e delle intersezioni tra i diversi elementi costruttivi (muri, setti, solai, ecc.).
Sono invece discontinuità di tipo costruttivo quelle in corrispondenza delle interconnessioni tra sistemi e sottosistemi di completamento e nell’ambito di quest’ultimi i nodi strutturali, i serramenti ed i collegamenti di questi con la tamponatura rappresentano i casi più frequenti di ponti termici.
In corrispondenza dei nodi strutturali, il ponte termico si può risolvere con l’adozione di tamponature passanti o di isolamento a cappotto, in ogni caso si dovrà procedere alla protezione della discontinuità tecnica con interventi anche di tipo localizzato.
Per quanto riguarda i serramenti la risoluzione del ponte termico dipende dal tipo di serramento adottato, ad esempio, per garantire le minori dispersioni, si possono avere i vetri termoisolanti, gli infissi realizzati con materiali a bassa conducibilità termica, l’inserimento di guarnizioni nei punti di battuta tra infisso e tamponatura, ecc.