Il nuovo regime fiscale introdotto dal Decreto-Legge 6 luglio 2011, n. 98. Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria per favorire i giovani che intraprendano una nuova attività, modifica il precedente regime fiscale dei Contribuenti minimi attribuendo una imposta sostitutiva al 5% e limitando il beneficio a una durata di 5 anni di attività o al compimento dei 35 anni di età.
Il nuovo regime dei minimi, in vigore dal 1 gennaio 2012, abolisce il precedente regime fiscale dei Contribuenti minimi introdotto dal governo nella Legge finanziaria 2008 (Legge 24 dicembre 2007, n. 244. Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato) ma non elimina il Regime fiscale agevolato per nuove iniziative imprenditoriali o professionali introdotto dalla Legge finanziaria del 2001 (Legge 23 dicembre 2000, n. 388. Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato) che invece resta in vigore ed è utilizzabile da coloro che non rientrano nei limiti imposti.
Collegamenti esterni
- Decreto-Legge 6 luglio 2011, n. 98. Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria. (GU n. 155 del 6-7-2011);
- Legge 15 luglio 2011, n.111. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria. (GU n. 164 del 16-7-2011).
- Legge 24 dicembre 2007, n. 244. Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008) (GU n.300 del 28-12-2007 – Suppl. Ordinario n. 285);
- Legge 23 dicembre 2000, n. 388. Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001). (GU n.302 del 29-12-2000 – Suppl. Ordinario n. 219). All’art. 13, la regolamentazione del Regime agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali;
- Aboliti il Regime dei Contribuenti minimi e il Regime fiscale agevolato Dalla manovra finanziaria l’abolizione dei regimi forfettari dei minimi e delle nuove iniziative, al loro posto un nuovo regime con imposta sostitutiva al 5% e di durata limitata a 5 anni e vantaggi irrilevanti per chi non può usufruirne.
- Regime agevolato o regime dei minimi? Per chi deve aprire una partita IVA, l’inizio dell’anno è tempo di scelte. Due le possibilità più adatte ai neo professionisti: il regime agevolato per le nuove iniziative professionali e il regime semplificato per contribuenti minimi.