Cosa sono le “riserve”
Le riserve non sono altro che possibili contestazioni sollevate dall’imprenditore che esegue l’opera riguardo alla contabilità dei lavori, quando ci siano delle discordanze rispetto a quanto stabilito dal Capitolato d’Appalto in relazione ai criteri di misurazione, all’interpretazione nell’applicazione dei prezzi o ad altre voci del Capitolato Speciale d’Appalto.
Tali riserve devono essere riportate nel Registro di Contabilità (pena la loro non validità), dove il Direttore dei Lavori conteggia le misure per i prezzi unitari contemporaneamente allo svolgimento dei lavori stessi, e presentate in occasione della redazione degli Stati di Avanzamento dei Lavori.
È compito sempre del Direttore dei Lavori prendere atto delle riserve presentare dall’impresa e valutare caso per caso se accettarle o respingerle. Le riserve possono essere presentate dall’appaltatore fino al momento della presentazione del Conto Finale dei Lavori. Le riserve devono essere esplicitate sempre nel termine di 15 giorni e confermate nel conto finale, pena la loro decadenza.