Il 13 ottobre 2006 si è conclusa con l’assegnazione dei premi il concorso di design young designers looking to the future
Tra i vincitori si è distinta la giovane designer italiana Nadia Corda con il progetto Bug Sunglasses che conquista uno dei due secondi premi ex-equo nella categoria “Jeunes Designers Professionnels“
Prototipo realizzato da Maq.3 e Huca Proto
L’altro secondo premio ex-equo è stato assegnato al francese Guillaume Garait con il progetto Flex’Strip, e un premio speciale è stato assegnato al progetto Sen dei francesi Damien Robache e Eric Blondin
da sinistra a destra: Nadia Corda, Guillaume Garait, Damien Robache, Eric Blondin, Benjamin Tovo, Galiléé Al Rifai, Martin Mouzo, Victor Boeda e Laure-Amélie Chappuis
Scarica il dossier con i progetti selezioni e i vincitori del concorso (formato PDF)
Nadia Corda, laureanda in architettura, sarda, designer freelance, ha trovato nel design la sua passione e nel grande Bruno Munari il suo punto di riferimento, per la sua straordinaria capacità di comunicazione, per l’occhio attento al mondo dei bambini e per la logica dei suoi ragionamenti. Fa suo il motto di Ludwig Mies van der Rohe “less is more”
Vedi anche
young designers, looking into the future 2006
6th International design competition