Iniziato nel 2007, si chiuderà a maggio 2009 il percorso dei premi destinati dalla Holcim Foundation a “progetti e visioni” in grado di conciliare costruzione e salvaguardia delle risorse ambientali, “senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare le proprie esigenze nei tempi a venire” (holcimfoundation.org). La competitione si struttura in una serie di fasi parallele e alla fine assegna il massimo riconoscimento all’opera più meritevole del gruppo in cui rientrano le prime tre classificate di ognuna delle “regioni” mondiali: Europa, America del Nord, America Latina, Africa – Medio Oriente, Asia – Pacifico.
I vincitori dei cinque “Regional Holcim Award”, infatti, vengono automaticamente ammessi alla valutazione successiva, che consente di ottenere i “Global Holcim Award” nelle diverse categorie previste: ai tre premi principali si affiancano le quattro menzioni e i “Next Generation” – questi ultimi concepiti per valorizzare il contributo dei progettisti più giovani.
Il lavoro delle giurie indipendenti, incaricate di vagliare a livello continentale le 5000 proposte presentate per questa seconda edizione del concorso, si sta svolgendo in base a tre parametri – secondo quanto sottolinea holcimfoundation.org – utilizzati come criteri comparativi: “l’equilibrio nelle prestazioni ambientali, la responsabilità sociale e l’efficienza economica“.
La sezione relativa al Vecchio Continente è la prima a essersi conclusa, la scorsa settimana, con una cerimonia al CaixaForum di Madrid, nel corso della quale sono stati conferiti i trofei e i complessivi 270.000 dollari associati (bdcnetwork.com). In attesa della fase finale e – in prospettiva – della terza edizione degli Holcim (2009-2012), dal 16 ottobre al 27 novembre si susseguiranno le altre quattro premiazioni regionali.
Holcim Awards 2008 – Europa (sito della Holcim Foundation, holcimfoundation.org)
Gold – Distretto governativo armonizzato al contesto (Budapest, Ungheria) – Team0708
Silver – Estensione urbana temporanea in una ex-discarica (Maribor, Slovenia) – ecosistema urbano
Bronze – Un rifugio alpino autosufficiente (Monte Rosa, Svizzera) – ETH Zurich
Acknowledgement prizes
Villaggio urbano culturalmente reattivo (Belgrado, Serbia) – Vladimir Macura
Residenza a basso costo su un sito industriale (Ghent, Belgio) – Weysen De Baere
Complesso di uffici con verde iperconcentrato (Milano, Italia) – Hosoya Schaefer Architects
Risanamento e bonifica della costa (Italia Meridionale) – Centola & Associati
"Next Generation"
1°- Polo produttivo ecocompatibile (New Haven, Regno Unito) – Pabodha Samarasinghe
2° – Verde urbano e sviluppo di attività economiche (Madrid, Spagna) – castillo de groote architects
3° – Comunità agricola autosufficiente (Paimio, Finlandia) – Heikki Muntola & Mikko Jakonen