Di nuovo protagonista lo studio romano Modostudio – Cibinel Laurenti Martocchia – che vince, insieme a Sofia Cattinari e Angelo Silingardi studio CCDP (centro cooperativo di progettazione – capogruppo), il concorso internazionale di progettazione bandito dal Comune di Modena per il riuso dell’area delle ex Fonderie in una sede di ricerca e sperimentazione di linguaggi diversi.
Gli elementi fondanti del progetto proposto dal team vincitore sono il recupero dell’edificio ex industriale ed un nuovo assetto planivolumetrico per tutta la restante area di concorso, strategica per la città di Modena e di importante valenza storica.
La proposta progettuale sull’edificio esistente, che diventerà sede del DAST (Design, Arte, Scienza e Tecnologia), vuole conservare l’identità di un luogo simbolo per la storia del movimento operaio italiano, un edificio che si caratterizza per le sue lunghe campate posizionate serialmente. Si è optato per la creazione di volumi edilizi di diversa altezza e sagoma planimetrica ridotta per mantenere il più possibile la struttura seriale del fabbricato industriale e per conservare le campate esistenti.
Questi nuovi volumi si staccano da terra e sono ricoperti, sul lato nord e sud da una sorta di pelle traforata in rame non ossidato che si amalgama con il manto di copertura dello stesso materiale prevista per tutto il resto della costruzione.
La colorazione dorata di questa nuova copertura, la rudezza del materiale metallico e allo stesso tempo la delicatezza del ricamo della sua tessitura è in grado di evocare la destinazione passata di luogo della fusione metallica di un complesso edilizio pieno di storia e di avvenimenti, e allo stesso tempo comunica in modo univoco all’esterno la nascita della nuova funzione.
La copertura sarà visibile dal cavalcavia adiacente che collega le due parti della città di Modena è diventerà un elemento simbolico per l’intera città. L’edificio diventerà la sede della facoltà di design industriale, destinazione che più di ogni altra potrà rappresentare la caratteristica del nuovo complesso di essere un luogo vitale ed operativo, spinto verso la ricerca e l’innovazione. L’edificio conterrà anche altre funzioni culturali, commerciali e di terziario avanzato a supporto del DAST così da creare un edificio che possa essere un centro importante per tutta la città usufruibile per tutto l’arco della giornata.
Il nuovo assetto planivolumetrico dell’area vuole garantire la massima accessibilità dalla città verso le nuove funzioni dell’edificio con la creazione di una nuova piazza antistante all’edificio stesso e la creazione di nuove aree commerciali e residenziali in prossimità delle aree abitate che confinano con l’area di intervento ed aree a verde in prossimità della ferrovia posizionata a sud dell’area di concorso.
Ex Fonderie Riunite
◊ Località: Modena – Italy
◊ Committente: Comune di Modena
◊ Concorso internazionale di progettazione – progetto vincitore
◊ Gruppo di progettazione: arch. Sofia Cattinari + CCDP (arch. Angelo Silingardi) + Modostudio-Cibinel Laurenti Martocchia architetti associati
Ulteriori informazioni su
◊ www.modostudio.eu
◊ www.ccdprog.com
◊ www.comune.modena.it/exfonderie/