Si è chiuso il 14 giugno il concorso di idee per under 35 Mettiti in gioco, bandito da PLinto – Plurality in Torino nel marzo 2010; la giuria ha stabilito i vincitori e le menzioni tra le 78 proposte pervenute.
Il concorso proponeva il tema del gioco non solo come risultato ma anche come atteggiamento, ed era suddiviso nelle categorie Progetti, Immagini e Parole.
In una prima fase le 78 proposte pervenute (50 nella sezione progetti, 22 nella sezione immagini, di cui 5 video, 6 nella sezione parole) sono state preselezionate dalla redazione di PLinto, con i seguenti risultati:
- sono stati esclusi 13 concorrenti (4 per la categoria Immagini, 3 per la categoria Parole, 6 per la categoria Progetto);
- sono stati preselezionati 26 partecipanti (11 nella sezione immagini, di cui 2 video, e 15 nella sezione progetti), sulla base dei seguenti criteri di valutazione: l’interpretazione critica del tema, la qualità e l’efficacia della comunicazione, e la sperimentazione del mezzo espositivo scelto. Nessun elaborato della sezione parole è stato preselezionato.
Gli elaborati preselezionati sono stati poi valutati secondo i medesimi criteri di valutazione della prima fase dalla giuria, composta da PLinto (rappresentato da Iride Barbano, Nadia Battaglio e Francesco Stassi), Giorgina Bertolino (storica dell’arte, curatrice di mostre di arte contemporanea a Torino), l’arch. Gianfranco Cavaglià (professore presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino) e la filosofa Franca D’Agostini.
Per la categoria Immagini è risultata vincitrice Marta Valsania, con il video MSN. “Nel video “MSN” l’autrice invita tre persone a lei care, di diverse età, a comunicare con lei attraverso una video chiamata, esperienza per loro del tutto nuova. Introduce inoltre, durante la conversazione, una modalità di interazione differente: in modo più o meno esplicito, invita i suoi interlocutori a collaborare con lei nella costruzione di nuove figure, utilizzando insieme il corpo, il movimento, la mimica”.
Per la categoria Progetti ha vinto il progetto Quaderno di Denis Guidone, che racconta così il suo elaborato: “[…] un quadernino a righe in cui la tipografia diventa paesaggio. L’idea prende forma dalle memorie dell’infanzia, semplicemente ripensando uno di quei vecchi quaderni a righe che abbiamo adoperato nella scuola materna.
Quante volte siamo stati rimproverati dalla nostra maestra perchè incapaci di tener in ordine il nostro quaderno? In questo quaderno le righe cambiano colore, inclinazione, sposano temi che vanno dalla geometria all’astrazione figurativa, ed il bimbo è invitato a seguirle con la scrittura“.
Nella categoria Immagini sono stati poi menzionati Simone Martino, con una proposta senza titolo, e Francesca Arri, con Rin…pianto. Nella categoria Progetti è stato menzionato il progetto trottHOLA, di Jorge Lamas Perez (capo gruppo), Francesca Tiri e Vincenzo Verbena.
Le proposte premiate e le 26 preselezionate sono visibili su www.plinto.net