Il giovane industrial design australiano (Sidney), Samuel Adeloju, è il vincitore della sesta edizione del concorso internazionale di design James Dyson Award con il progetto Longreach: un innovativo galleggiante d’emergenza che promette di diventare un valido aiuto nel soccorso in acqua.
Longreach, selezionato da James Dyson tra una rosa di 15 progetti finalisti, può essere lanciato grazie ad uno speciale bazooka, fino a circa 150 metri di distanza sul mare, consentendo al soccorritore di rimanere nella propria postazione.
Il galleggiante d’emergenza Longreach è realizzato in schiuma idrofobica che si espande al contatto con l’acqua evitando possibili forature ed è dotato di segnali luminosi per attirare l’attenzione dei soccorritori e segnalare la posizione della persona in difficoltà anche di notte.
James Dyson ha commentato: “Longreach è una brillante soluzione per un problema reale. La funzionalità di un prodotto è massima quando è utile a salvare la vita di qualcuno“.
Il 24enne Samuel Adeloju, si è aggiudicato un premio in denaro di £10.000. Un equivalente riconoscimento andrà anche al dipartimento di design dell’università dove si è laureato, la University of New South Wales. Samuel avrà inoltre la possibilità di visitare il Centro di Ricerca, Design e Sviluppo della Dyson.
L’ispirazione del progetto è nata durante il servizio di leva di Samuel in occasione di un addestramento militare con armi da fuoco, come spara granate e razzi.
Samuel è attualmente in contatto con il Surf Life Saving Australia e il Westpac Rescue – an aeromedical search and rescue service – per la commercializzazione della sua invenzione Longreach.
Gli altri progetti sul podio:
Secondo classificato – Sea Kettle
Kimberley Hoffman, 29 anni, laureata presso l’Academy of Art University (California), ha progettato la Seakettle: una scialuppa di salvataggio che utilizza i raggi solari per dissalare l’acqua in situazioni di emergenza.
L’ispirazione è nata da storie di cronoca in cui vittime di naufragi erano in grave difficoltà anche a causa della disidratazione. Kimberley ha quindi pensato a come trasformare l’acqua del mare in acqua potabile indispensabile per la sopravvivenza dei naufraghi in attesa dei soccorsi.
Terzo classificato – Reax
Due laureati dell’Università di Scienze Applicate del Northwestern (Svizzera), Lars Imhof, 26anni , e Marc Binder, 27 anni, hanno sviluppato il progetto Reax. Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nell’Unione Europa e sono all’origine del 40% dei decessi (Fonte: Salute-UE). Da questi dati è nata la motivazione che ha spinto Lars e Marc a progettare Reax.
Il massaggio cardiaco richiede un notevole sforzo fisico e una continua concentrazione da parte dei paramedici. Grazie alla tecnologia dell’attuatore a muscolo pneumatico, Reax è in grado di eseguire automaticamente il massaggio cardiaco a intervalli regolari, consetendo quindi allo staff paramedico di concentrarsi su altre manovre salvavita.
Vincitore nazionale del James Dyson Award 2010 – Green Flow
Patrizia Renzi, studentessa dell’Università La Sapienza de L’Aquila è la vincitrice dell’edizione italiana del James Dyson Award con Green Flow. Un depuratore naturale d’aria da scrivania alimentato da un comune PC tramite porta USB , che sfrutta le particolari proprietà disinquinanti di una pianta, la Tillandsia Usneiodes, ed è pensato per la depurazione di piccoli ambienti indoor come studi ed uffici.
James Dyson Award è un concorso internazionale di design che ha l’obiettivo di celebrare e ispirare i giovani talenti nel campo del design engineering. Promosso dalla James Dyson Foundation, la Fondazione non profit di James Dyson, in 18 Paesi a livello mondiale. Vincitore internazionale della scorsa edizione, Automist – un innovativo congegno salvavita non solo in grado di rilevare la presenza di un principio di incendio, ma anche di domarlo, disperdendo nell’ambiente acqua nebulizzata proveniente da un comune rubinetto da cucina.
W. www.jamesdysonaward.org