Annunciati i progetti vincitori del Promosedia International Design Competition: il concorso, promosso dal Distretto Industriale della Sedia grazie alla Camera di Commercio di Udine e Promosedia, che ha chiamato giovani designer under 35 e studenti a confrontarsi sulla ideazione di un elemento d’arredo onnipresente: la sedia per interni.
Prevalentemente in legno, pensata per una produzione in serie, la sedia, secondo le richieste del bando, doveva curare – in un progetto originale ed innovativo – la scelta dei materiali e l’aspetto ergonomico. L’esercizio era, dunque, attingere alla memoria collettiva per restituire l’oggetto in nuove forme.
L’adesione da parte di giovani designer e studenti regolarmente iscritti agli Istituti Superiori di Design e alle Facoltà di Architettura è stata rilevante.
Unanime la decisione di assegnare il 1° Premio alla sedia FLY CHAIR disegnata da Domenico Orefice con Michela Benaglia. Rispettivamente classe 1982 e 1980, entrambi laureati in Disegno Industriale al Politecnico di Milano, hanno iniziato a lavorare insieme nel 2010 facendo confluire percorsi e competenze diverse nel Benaglia+Orefice Studio Associato di Milano.
Per il Promosedia Design Competition hanno disegnato un modello che si ispira appunto ad un insetto. La giuria lo ha apprezzato per la coerenza formale e l’emozione contemporanea che suscita ed ha così espresso il suo giudizio:
«L’ergonomia data dal rispetto dell’anatomia e delle proporzioni del corpo umano è accompagnata da una notevole leggerezza del legno che conferisce all’oggetto eleganza e sobrietà, nel contesto di una generale armonia».
«La struttura di base è costituita da un unico elemento in legno, capace di supportare la schiena con un corretto appoggio lombare. Il valore aggiunto è ottenuto attraverso la sofisticata ricerca di materiali lignei aggiuntivi, individuabili nell’unione tra il foglio di tranciato di legno flessibile e l’espanso, con un risultato soft touch».
FLIY chair: sedia che “accoglie” chi vi si siede. L’anatomia umana è l’ispirazione della sua forma ergonomica e “muscolare”, che ricorda un insetto. La struttura di base è un pezzo unico in legno, dello spessore di 1,5 cm. I diversi elementi di imbottitura sono realizzati in TST-ES by Albeflex: un foglio di tranciato di legno flessibile accoppiato ad un espanso con un risultato soft touch.
A valutare i tanti progetti pervenuti ha provveduto una qualificata Giuria composta dall’arch. Boris Podrecca di Vienna; da Jan Ctvrtník Senior Designer della Electrolux; dal designer Matteo Ragni; Aldo Colonetti, Direttore della rivista Ottagono; Patrick Ledoux, Direttore, cofondatore della rivista Damn e Direttore della rivista MeubiHome – Belgio; Luisa Bocchietto, Presidente ADI; Giovanni De Ponti, Direttore di Federlegno-Arredo; Marco Sabetta, Direttore Generale del Cosmit; Matteo Tonon, Presidente del Comitato Promosedia e daMaria Lucia Pilutti, Direttore dell’Azienda Speciale I.ter della Camera di Commercio di Udine.
Benaglia Orefice Studio Associato
Nasce nel 2010 dalla collaborazione di due giovani designer entusiasti: Michela Benaglia e Domenico Orefice. Percorsi e competenze diverse per due personalità distinte e complementari. La formula vincente dello studio è proprio questa: i principi sui quali basare il lavoro sono comuni e in perfetta sintonia, le strade per arrivare sono complementari e arricchiscono il progetto. B+O offre una progettazione basata sul confronto e sul dialogo, partendo sempre dalle esigenze del cliente. Lo studio si occupa di svariati campi progettuali, dal design di prodotto industriale alla moda, dalla direzione artistica alla grafica, dall’illustrazione alla progettazione di allestimenti e gestione di styling e di eventi.