L’American Hardwood Export Council (AHEC) ha presentato, alla fiera Maison & Objet appena svoltasi a Parigi, i lavori vincitori del Wood Stock Design Competition, un concorso che ha coinvolto giovani designer e architetti francesi e belgi nella progettazione di elementi di design, di arredo e di soluzioni d’interni tese a sfruttare al massimo le potenzialità del legno di latifoglie americane.
Migliaia di visitatori hanno ammirato i 15 progetti selezionati, realizzati in prototipi o modellini in scala e frutto della selezione effettuata a maggio dalla giuria del concorso. Una volta scelte le migliori idee, queste sono state sviluppate dai concorrenti durante l’estate insieme al produttore La Fabrique e al realizzatore di modelli Ray Winder, per approdare poi alla Maison & Objet a gennaio 2012.
La giuria è stata presieduta da Christian Liaigre, interior designer e CEO di Maison Liaigre, che grazie ai suoi progetti sofisticati è divenuto uno dei marchi francesi di lusso più esportati. Al suo fianco, il noto architetto Philippe Chaix, il designer Guillaume Delvigne e Catherine Pierre, vice direttrice della rivista di architettura AMC, nonché i rappresentanti di CNDB e FCBA, due organizzazioni francesi operanti nel settore del legno.
I progetto vincitori:
“Tandem” di Geoffrey Graven e “Claustra” di Manon Malatray
Categoria pezzi singoli
La prima categoria, aperta solo agli studenti, riguardava i progetti di pezzi singoli o di elementi d’arredo, caratterizzati dalla semplicità di produzione e da un design eco-sostenibile. I partecipanti avevano ricevuto spunti, non vincolanti, per la realizzazione di progetti di “design urbano” che potessero collegarsi ai mezzi di comunicazione, come cellulari e computer portatili.
Vincitore: “Tandem” di Geoffrey Graven (Strate Collège Designers, Sèvre)
La giuria è rimasta conquistata dalla commerciabilità di questo progetto. “Tandem”, che si può produrre in dimensioni e colori diversi, riflette il lavoro on the move dell’epoca moderna reso possibile dai dispositivi portatili.
Si adatta bene a un ambiente domestico, ma anche a luoghi pubblici, come le lounge degli aeroporti. Questo versatile complemento d’arredo, inoltre, si è aggiudicato il 35% dei voti del pubblico. La seduta con tavolino ruotabile in legno massiccio esalta le venature e la fibra dell’essenza. La base e le flange circolari su cui ruota il tavolino sono invece realizzate in alluminio per maggiore resistenza, leggerezza e dinamicità.
“Claustra” di Manon Malatray.
La giuria ha molto apprezzato anche “Claustra” di Manon Malatray. Quest’opera innovativa può essere utilizzata sia come appendiabiti che come separé e si avvale delle eccellenti proprietà di curvatura al vapore offerte dal legno di quercia rossa (Red Oak), per dar forma a numerosi elementi curvi a raggio ridotto.
Categoria Interior Design
La seconda categoria del concorso invitava studenti e laureati a elaborare una struttura interna funzionale che permettesse una migliore organizzazione dello spazio. La giuria ricercava un progetto creativo, che realizzasse uno spazio pratico e confortevole sfruttando le qualità decorative del legno di latifoglie americane e si adattasse a svariati ambienti.
Vincitore: “The Contemporary Ornament” di Audrey Yaacouli e Mélanie Saillard (Lione)
Progettato per una scuola, è un bancone della reception che soddisfa perfettamente l’esigenza di organizzare meglio gli spazi. Particolarmente apprezzato dalla giuria è stato l’uso ripetuto di quadrati e aperture, sulla scia delle opere di Charles Rennie Mackintosh, che ha creato giochi di luci e ombre tesi a segnalare se la reception è aperta o chiusa. Il contrasto tra i toni chiari del tulipier americano (American Tulipwood) e i colori scuri del noce americano (American Walnut) dà vita a motivi molto originali.
Categoria Integrazione o ristrutturazione di edifici
La terza categoria ha messo alla prova le abilità architettoniche dei concorrenti in gara, ai quali era stato richiesto di progettare un’integrazione o una ristrutturazione di un edificio esistente. I due principali criteri di valutazione erano la creatività e la coerenza del progetto con l’edificio esistente e con l’ambiente circostante. A livello tecnico, la scelta delle essenze è stata decisiva ai fini della praticità. Ai partecipanti è stato infatti richiesto di sottoporre disegni dettagliati che dimostrassero la funzionalità a lungo termine del progetto.
Vincitore: “The Transition Cube” di Mathilde Lanoë (Institut d’arts visuels, Orléans)
L’innovativo cubo mobile in legno crea un ambiente intimo e accogliente nei mesi invernali e, con un semplice movimento all’indietro, permette alla luce del sole di illuminare la veranda nei mesi estivi. Il rivestimento in frassino americano (American ash) contrasta con i toni più scuri del nocino satiné (American gum) utilizzato per le sedute pieghevoli. La giuria ha premiato la semplicità e funzionalità di questo originalissimo design.
Immagini di tutti i progetti: www.americanhardwood.org/it/notizie-ed-eventi