Il Centro di Ricerca e Documentazione in Tecnologia Architettura e Città nei Paesi in Via di Sviluppo (CRD-PVS) del Politecnico di Torino annuncia i vincitori di Tur(i)ntogreen, concorso Internazionale di idee, lanciato ufficialmente a settembre al World Urban Forum di Napoli con la collaborazione di Unhabitat, che lo ha inserito nella sua Campagna “I’m a City Changer”.
Il concorso era aperto a studenti universitari e a neolaureati di tutto il mondo, invitati ad applicare il loro talento creativo nello sviluppo di nuove soluzioni multidisciplinari per una città sostenibile ed inclusiva e a individuare nuove forme di gestione e rigenerazione urbana. L’obiettivo del concorso era riflettere sul futuro delle città. In modo particolare l’attenzione era focalizzata sull’area di Mirafiori Sud, un caso studio emblematico che offriva ai partecipanti l’opportunità di ideare progetti per un quartiere di Torino, in cui residenza, lavoro e natura fossero realmente integrati.
«I risultati sono stati eccellenti, al di là di ogni aspettativa» dichiara l’organizzazione del concorso. Tanti i partecipanti, provenienti da tutto il mondo: 308 studenti, 109 gruppi, 46 le università coinvolte, 24 i paesi di provenienza, molto elevata la qualità e buona la originalità dei materiali inviati.
Al primo posto
CLIP UP di Enrico Pintabona, Irene Sapienza, Gabriele Motta
Università La Sapienza di Roma
La proposta progettuale prevede un programma sostenibile, ampio e ben integrato che prende in considerazione l’impegno sociale, l’agricoltura urbana, l’architettura passiva e soluzioni a bassa emissione di carbonio. Le caratteristiche e gli elementi progettuali supportano perfettamente l’idea di integrazione tra ambiente costruito e contesto naturale, inoltre il linguaggio architettonico si riferisce in maniera chiara al recente passato e all’identità dell’area oggetto del concorso. Architettura e funzioni delineano una possibile e desiderabile visione futura per Mirafiori.
Al secondo posto ex aequo
FROM EARTH TO EARTH di Stefano Scavino, Marilia Ferreira Alves, Erika Kawas Nunes, Stefania Manzo – Politecnico di Torino
Piuttosto che un progetto di un quartiere, la proposta si pone come obiettivo la progettazione per una comunità; le semplici caratteristiche formali sono il risultato di un impegnativo processo studiato in risposta ai bisogni e alle aspirazioni di giovani e potenziali utenti, il tutto in equilibrio con il contesto esistente. La proposta individua le risorse dell’attuale contesto, individuando modi per avviare processi urbani innovativi e intelligenti alternativi alla situazione presente. Questa soluzione richiede l’introduzione di un nuovo paradigma nella cultura urbana.
Altro secondo posto ex aequo
Agata Lisowska, Paulina Kuszneruk, Marta Kaplan
Technical University of Bialystok, Polonia
La forza di una visione utopica urbana rileva l’evidenza delle contraddizioni del modello contemporaneo, propone una seria riflessione sulle condizioni del quartiere e rivela possibili direzioni per la definizione di nuovi modi di vivere. L’idea proposta di un ambiente urbano e agricolo a basso costo e basato sui concetti di “decrescita” e di “città di transizione”, sposa perfettamente gli obiettivi del concorso e, in generale, le sfide urbane globali.
web www.turintogreen.org/competition-results/