La street art raggiunge anche Catania. Nella città siciliana si sono uniti e hanno avuto buon esito due progetti, l’uno relazionato all’altro, ed entrambi tesi a migliorare lo spazio cittadino.
Centro delle due azioni, entrambi di iniziativa privata, è la piazza Abramo Lincoln. Per essa due interventi entrambi realizzati, uno di tipo artistico che ha rivisitato la segnaletica orizzontale, e un progetto più ampio, costituito dai lavori di ristrutturazione della piazza, che l’hanno trasformata da semplice rotatoria a spazio d’incontro.
Sull’esempio di tante metropoli del mondo, a Catania, è stato realizzato un esempio di street art: delle strisce pedonali artistiche che si affiancano alla riqualificazione architettonica della piazza, promuovendo un’integrazione tra lo spazio e il contesto, il pedone, l’automobilista, il turista e il curioso, in maniera da relazionarli interattivamente, assegnando loro identità e ruoli specifici. Una iniziativa istituzionalizzata attraverso l’approvazione comunale nonostante la tipologia di intervento. Le strisce pedonali artistiche, infatti, certamente non sono estranee a molte città europee ma sono pressoché sconosciute in Italia.
A Catania come a Varsavia. Nella capitale polacca ebbe gran successo infatti la rivisitazione della segnaletica orizzontale resa simile ai tasti di un pianoforte. Una iniziativa voluta, tra gli altri, dall’ufficio promozione della città di Varsavia, che insieme ad altre istituzioni, aveva indetto un concorso ad inviti per ridisegnare alcune strisce pedonali della città in occasione dei 200 anni dalla nascita di Chopin.
Le strisce furono ideate dalle artiste Helena Czernek e Klara Jankiewicz.
Anche la realizzazione delle strisce di Catania nasce da un concorso. Strisciart era il nome del contest, organizzato dai progettisti della piazza, sotto la supervisione dell’amministrazione comunale di Catania e con l’ausilio dello sponsor C&G srl. Il concorso, bandito a gennaio, si è concluso a marzo con la compilazione della classifica: al primo posto “historical path” di A. Boscarolli di Bolzano; al secondo “attraversamento lampo” di C. Gioie e S. Amore di Catania ed al terzo “stringhe pedonali” di G. Amato di Catania.
I vincitori hanno realizzato i 4 attraversamenti a servizio della piazza, già pronti all’inaugurazione della stessa, avvenuta lo scorso 17 marzo. Anche la piazza – come il concorso – deve tutto alla collaborazione tra pubblico e privato. Nasce infatti dall’impegno di un imprenditore della zona che ha raccolto l’iniziativa di sponsorizzazione lanciata dall’amministrazione comunale. I progettisti della piazza e organizzatori di Strisciart sono gli architetti Rosario Mignemi, Giuseppe Cusa e Rita Torretti.
Info su fb/ STRISCIART: www.facebook.com