Progettare un bicchiere iconico che rispecchi lo spirito del noto energy drink Red Bull. Era questo il compito in cui si sono cimentati 12 studenti del POLI.design divisi in 4 squadre capitanate da altrettanti designer: Paolo Cappello, Sovrappensiero, Giorgio Biscaro e Zaven. Ad essere premiata è stata la squadra di giovani designer capitanata da Zaven, decretata vincitrice del Red Bull Design Workshop.
Per 3 giorni i 4 team hanno lavorato, l’uno contro l’altro, durante un workshop dello Zero Design Festival, una kermesse dedicata al design che si è tenuta a marzo a Milano. Una sorta di anteprima della Design Week 2013. Durante il laboratorio i team rivali si sono confrontati sulle richieste dettagliate nel brief proposto dall’azienda. Per la progettazione del bicchiere, il brief richiedeva requisiti tecnici, iconici e stilistici precisi. Il materiale poteva essere plastica o vetro.
Al termine del laboratorio Red Bull ha deciso di giungere all’effettiva prototipazione dei 4 bicchieri e di annunciare il vincitore al termine del Fuorisalone 2013.
Una giuria di esperti – composta da Katrin Cosseta di Interni, dai designer Odoardo Fioravanti, Stefano Temporin, art director di Zero, e da Red Bull – ha scelto il bicchiere “Tab” realizzato da Zaven insieme ai tre studenti di POLI.design: Gracia Chamochumbi, Napawadee Rodjanathum e Mario Paino Domingos.
“TAB”, Zaven con Gracia Chamochumbi, Napawadee Rodjanathum e Mario Paino Domingos
«Ispirato alla forma della linguetta della lattina, il progetto ha saputo coniugare forza comunicativa e coerenza tra contenuto e contenitore e ha ottenuto i favori di una giuria di esperti». All’interno del bicchiere cilindrico viene creato un vuoto che assume la forma della sagoma della linguetta della Red Bull. «La grafica impressa sul bicchiere gioca sulla fusione del colore rosso della bevanda, sul logo di The Red Italian Edition e il logo di Red Bull. Quando il bicchiere è pieno, la bevanda fa emergere il logo Red Bull, quando il bicchiere è vuoto il logo “Red” diventa visibile».
Materiale: vetro. Prototipo in plastica prodotto da Pfactor, Treviso.
Gli altri 3 progetti:
“ORGANIQUE”, Paolo cappello con Magda Caroppo, Zeineb Nbiba, Farizio Vazzano
ENERGY BREAK, Sovrappensiero design studio con Irene Basci, Carmela Lucamante, Flavia Lucantoni
LAYERS, Giorgio Biscaro con Pietro Ragusa, Marihum Yelipza Pernia Parra e Josè Ramòn Isaac Aguilar
+ info e galleria di immagini: reditalian.redbull.it/glassDesign.aspx | www.polidesign.net/