“Orto 4S” è il progetto di allestimento vegetale dell’architetto Domenico Sasanelli vincitore del concorso di idee “un orto in città” bandito dal Collegio architetti e ingegneri di Monza.
Il progetto esalta l’esperienza multisensoriale dello stare nell’orto, coinvolgendo tutti e 4 i sensi.
Il concorso, rivolto a giovani progettisti under 35, richiedeva la progettazione di un allestimento in un lotto di 5×5 metri. Le proposte dovevano ispirarsi al tema dell’orto in città ed essere in grado di indagare il potenziale ruolo sociale e paesaggistico che l’orto può avere all’interno del tessuto urbano, in ambito sia privato che pubblico. Temi a cui si ispira la mostra Coltiviamo la città che verrà allestita nell’ambito del Festival degli Orti e alla quale parteciperà anche il progetto dell’architetto Sasanelli. “Orto 4S” sarà sviluppato da un florivivaista scelto dagli organizzatori.
Il concept di progetto
I 4 sensi
La struttura di “Orto 4S” oltre a permettere le funzioni tipiche dell’orto: piantumare, innaffiare, raccogliere, curare le essenze, è pensata per esaltare i 4 sensi, da cui il nome “Orto 4S”. L’installazione è infatti composta da settori, ciascuno funzionale all’esaltazione di uno dei 4 sensi.
La vista, in particolare, gode dello schermo verde dell’orto-giardino: di fronte al fruitore dell’area sensoriale è prevista la piantumazione di piccoli alberi da frutto, intervallati da essenze in vaso e poste su strutture che fungono da piedistallo. L’idea è quella dell’orto-giardino all’italiana, in cui si fondono produzione e valore estetico. Al senso del tatto è concesso invece di godere della palpabilità del terreno: vasconi riempiti di terra sono strategicamente collocati al di sotto delle sedute per potervi poggiare i piedi nudi.
Il gusto è deliziato attraverso la degustazione dei prodotti della terra. I prodotti dell’orto sono a portata di mano: i fruitori possono prelevare frutta e ortaggi da piatti o vassoi posizionati allo stesso livello delle sedute e da queste intervallati. Infine l’olfatto è stimolato dagli aromi da cucina, piantati dietro le sedute all’altezza del capo del fruitore, che risulta così immerso nei profumi delle essenze.
Il tema “coltiviamo la città”
L’allestimento proposto si configura come unione di elementi modulari già montati separatamente e assemblati sul luogo. Le loro differenti quote (alle quali corrispondono le diverse funzioni per cui tali elementi sono stati pensati) e le geometrie squadrate, ricordano lo skyline della città. In questo senso, l’orto rimanda ad un microcosmo urbano: gli edifici e la strada, i basamenti e le coperture, i vuoti e i pieni. Si crea, quindi, un piccolo luogo verde in cui riscoprire l’elevato potenziale che l’orto rappresenta, quale nuovo modello di utilizzo dello spazio collettivo, anche grazie all’introduzione del dato sensoriale che il progetto contempla.
La struttura
La struttura ha una sua flessibilità grazie alla concezione in elementi modulari, i quali rendono possibile la generazione di differenti configurazioni a seconda dello spazio disponibile. L’allestimento è realizzato principalmente in legno. È possibile realizzare i moduli della struttura in due differenti modalità: con assi di legno di 10 cm di larghezza, tenute insieme da assi in legno trasversali alla direzione principale e chiodate alle stesse per realizzare una superficie continua o con pannelli di legno che quindi realizzano già una superficie continua. A seconda del sistema scelto, lo spessore delle assi o dei pannelli in legno varia da 2 a 3 cm.