Next Landmark 2013, nominati i vincitori

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Si è chiusa Next Landmark 2013, la seconda edizione del contest internazionale organizzato dal portale di architettura e design Floornature, nato per dare risalto e visibilità ai progetti delle nuove generazioni di architetti, promuovendo quanto stiano realizzando o ipotizzando per l’abitare contemporaneo.

Un’edizione tutta al femminile quella di Next Landmark 2013, che vede due donne aggiudicarsi il primo premio per le sezioni Opera Prima e Ricerca, rispettivamente la giapponese Shoko Murakaji e la russa Nataly Abramova.

Quest’anno il contest ha dedicato una sezione alla ricerca fotografica, ai racconti di nuovi landmark urbani, con l’obiettivo di riconoscere generale merito all’architettura per il futuro del millennio in tutte le sue possibilità espressive. Proprio nella sezione  Fotografia il primo premio è andato al giovanissimo fotografo e designer Hugo Soo dal Canada.

I 3 progetti vincitori e i 6 menzionati sono stati annunciati in diretta streaming con un evento condotto dal presentatore-architetto Pietro Polidori e a cui hanno preso parte tutti i grandi nomi in giuria, quali: Julien De Smedt dello studio JDS Architects, Esteban Suàrez di BNKR Arquitectura, Luca Molinari architetto, storico e critico di architettura, Aldo Colonetti direttore della rivista Ottagono, Angelo Maggi architetto e docente IUAV e IUSVE, Federica Minozzi CEO di Floornature e Paolo Schianchi architetto e responsabile editoriale di Floornature. Ospiti d’onore della serata è stato l’architetto “attivista” del Bangladesh, Rafiq Azam, intervenuto per presentare in anteprima mondiale la videointervista realizzata da Floornature.

Sezione “Opera prima”

Vincitore: Shoko Murakaji, Japan, Villa921
Menzionato: Giorgi Khmaladze, Georgia, Fuel Station and McDonald’s in Batumi
Menzionato: Michiya Tsukano, Japan, House T

Sezione “La Ricerca”

Vincitore: Nataly Abramova, Russia, Contemporary Art Center: from collecting to creation
Menzionato: Aries Cheng, Hong Kong, Healing & Transformation: The “No Man’s Land”
Menzionato: Gabrielle Phillips, Australia, Antarctic Connections

Sezione “Fotografia”

Vincitore: Hugo Soo, Canada, Relationship between time, architecture and human emotions
Menzionato: Pedro Gabriel, Portogallo, “House of the Histories” in Cascais
Menzionato: Marco Fogarolo, Italia, Suburban.

I vincitori di Opera Prima e di Fotografia si aggiudicano un viaggio a Helsinki per 2 persone di 3 notti durante la Helsinki Design Week, mentre il vincitore de La Ricerca avrà diritto ad uno stage presso lo studio BNKR di Città del Messico della durata di 3 mesi. Inoltre tutti i progetti vincitori e menzioni speciali per categoria saranno protagonisti di una mostra dedicata al concorso allo SpazioFMG di Milano dal 2 all’11 ottobre 2013.

I PROGETTI VINCITORI DELLE TRE CATEGORIE:

Opera Prima

Villa921 SHOKO MURAKAJI Giappone


Vivere sull’isola di Iriomote significa ritornare alle basi fondamentali della vita: coperta per oltre il 90% da foresta tropicale vergine, per questo l’intera l’isola è considerata parco nazionale. Date le grandi dimensioni del sito, non era necessario creare un terrazzo sul tetto, per questo è stato realizzato un tetto a falda senza grondaia che lascia scorrere l’acqua piovana lungo le facciate lavando via i cristalli di sale che vanno accumulandosi. Il lato ovest della casa si apre su un paesaggio meraviglioso.

Grandi aggetti proteggono dal sole che qui è cinque volte più forte che sull’isola principale. L’ampio terrazzo viene anche usato per pulire e asciugare gli attrezzi agricoli. Porte scorrevoli in legno proteggono la casa dai tifoni, che qui possono durare anche alcuni giorni. Immersa nel contesto è una piccola casa pensata per una vita semplice.

La Ricerca

Centro D’Arte Contemporanea – dalla collezione alla creazione NATALY ABRAMOVA Russia

Obiettivo della ricerca è identificare le caratteristiche della forma architettonica moderna, dell’organizzazione spaziale e del programma funzionale degli edifici adibiti a Centri d’Arte Contemporanea, nel contesto della loro evoluzione storica e sociale.

L’autrice ha eseguito un’analisi comparativa degli obiettivi dichiarati nella progettazione e ampliamento dei Centri d’Arte Contemporanea giungendo alla conclusione che lo spazio e la forma architettonica dell’oggetto tipologico sono l’obiettivo principale della progettazione. L’architettura stessa con la sua esibizione diventa il vero cuore di ogni centro d’arte contemporaneo. Questo dimostra la crisi dell’arte contemporanea, la vasta produzione di progetti d’arte di poco significato e il ruolo dell’artista nella società.

Fotografia

Relazione tra tempo, architettura ed emozioni umane HUGO SOO Canada


Il Landmark, in quanto oggetto importante o appariscente associato a valori storici, estetici o culturali, è spesso investito di uno stato speciale, quello appunto di Landmark, che porta alla decisione di proteggerlo da parte di qualche autorità. L’idea del “next” ovvero del prossimo Landmark come contrapposizione al “nuovo” Landmark vuole riesaminare, attraverso un lavoro fotografico, la relazione tra tempo ed architettura, con un occhio di riguardo alle complesse emozioni umane.

La galleria con le immagini dei progetti vincitori sucontest.floornature.com/winners.php

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