Un involucro architettonico dalla forte identità visiva caratterizza il Centro Diurno per Disabili a Seregno (MI), realizzato e progettato dai giovani architetti italiani dello Studio Archea Associati. Una piattaforma di cemento ripiegata che racchiude al proprio interno, come in un guscio, un centro destinato ad accogliere le attività socio-educative di una trentina di giovani diversamente abili.
L’edificio di 2500 mq di superficie complessiva costruita si sviluppa su un livello principale a piano terra e uno, semi interrato, adibito a parcheggio e locale di servizio. I progettisti hanno scelto di creare un legame di continuità con il parco circostante tramite una soletta di cemento liscio “forata” che costituisce il pavimento di una specie di bosco artificiale o anche di piazza-giardino di circa 2500 mq. Questo piano, naturale prolungamento dello spazio aperto, prosegue piegandosi a formare e racchiudere l’edificio, di cui diventa pavimento e copertura.
Conseguentemente i due fronti si presentano in contrasto: l’uno totalmente chiuso,salvo il taglio che definisce l’ingresso, raggiungibile tramite una rampa carrabile e l’altro, completamente trasparente, che ospita aule e laboratori con vista sui grandi alberi e sul parco esterno.
La scelta del progettista
Legno e vetro sono i due elementi caratterizzanti che si compongono sotto il foglio piegato in cemento armato, per definire gli spazi. Lo studio fiorentino Archea Associati ha adottato la soluzione di una vetrata continua in vetro camera su tutto il lato est dell’edificio per esprimere al massimo la continuità tra l’interno del Centro e la piazza giardino dove sono collocati piccoli orti che assumono un ruolo fondamentale nell’approccio didattico.
A Seregno, lo studio Archea Associati ha saputo coniugare le specifiche esigenze funzionali di un centro destinato ad un pubblico diversamente abile e una forma architettonica espressiva che associa un senso protettivo di guscio e un’impressione stimolante di apertura verso l’esterno.
Committente: Comune di Seregno
Impresa: RM costruzioni srl
Progetto: 2003/2012
Strutture: Matteo Fiori e Luca Varesi
Superficie lotto: 7796 mq
Porte d’ingresso: Secco Sistemi.
web www.archea.it/cdd-centro-per-disabili/
Studio Archea Associati
Lo Studio viene fondato nel 1988 da tre giovani architetti – Laura Andreini, Marco Casamonti e Giovanni Polazzi – laureatasi alla Facoltà di architettura di Firenze, ai quali si è associata nel 1999 l’arch. fiorentina Silvia Fabi. E’ diventato un affermato studio italiano con dimensione internazionale. Dislocato a Firenze, Roma e Milano oltre che a Dubai, Pechino e San Paolo, si vede affidare significativi progetti pubblici e privati in ambito architettonico, urbanistico, paesaggistico e dell’industrial design.
Per citarne qualcuno, nel 2003 Archea Associati ha vinto il concorso per l’ampliamento del porto di Savona e nel 2005 quello per l’ex area Ansaldo di Milano nell’area Grande Bicocca. Inoltre con la progettazione della nuova sede dell’azienda vinicola Antinori ultimata nel 2012, ha firmato uno dei progetti privati più innovativi realizzati in Italia negli ultimi anni.