Si è tenuta l’8 maggio, a Vienna, la cerimonia di premiazione del Wienerberger Brick Award 2014, con l’assegnazione del primo premio, dei premi nelle 5 categorie e i due premi speciali. Incoronato vincitore il progetto del Centro di formazione cinematografica Kantana, curato dall’architetto Boonserm Premthada del Bangkok Project Studio.
Promosso da Wienerberger, leader nella produzione di laterizi, il premio internazionale Brick Award, ha individuato per ciascuna categoria, le costruzioni in laterizio più innovative, premiando i progetti che hanno permesso di apprezzare la varietà e l’originalità dell’utilizzo di questo materiale, con espressioni architettoniche, applicazioni funzionali e soluzioni estetiche destinate a lasciare il segno.
Selezionati fra più di 300 progetti provenienti da 26 paesi ed entrati a far parte della rosa dei 50 candidati, i vincitori del primo premio, dei premi per le 5 categorie e dei due premi speciali Wienerberger hanno incontrato il favore della giuria internazionale per l’interpretazione del laterizio come materiale costruttivo in chiave innovativa e per i risultati conseguiti dalle singole opere in tema di sostenibilità, funzionalità e efficienza energetica.
Soluzione speciale
Boonserm Premthada, Centro di formazione cinematografica di Kantana
Ha conquistato il gradino più alto del podio il progetto del “Centro di formazione cinematografica di Kantana” in Thailandia, curato dall’arch. Boonserm Premthada del Bangkok Project Studio, che si è aggiudicato il premio per la categoria “Soluzione Speciale”. Questo meraviglioso edificio è stato costruito con più di 600.000 laterizi fatti a mano, realizzati in uno degli ultimi villaggi della Thailandia in cui resta viva la tradizione della produzione del laterizio. Inoltre nella costruzione sono state coinvolte persone disoccupate appositamente formate per eseguire questa lavorazione, assumendo così una forte connotazione sociale.
L’edificio, realizzato nel 2011, è caratterizzato da muri in cui il laterizio è protagonista indiscusso a livello strutturale, donando al tempo stesso una grande valenza estetica. L’architettura delle murature, caratterizzata da forme, volumi e linee che da un lato evocano i templi tradizionali e dall’altra si fondono con il verde e l’ambiente circostante, gioca con la stratificazione dei laterizi che richiama subito alla mente le abilità tipiche della tradizione costruttiva locale.
Edifici unifamiliari
John Lin, casa nello Shannxi – Cina
Il premio nella categoria Edifici Unifamiliari è stato vinto dall’architetto John Lin dell’Università di Hong Kong per il progetto di una casa edificata nella provincia cinese di Shaanxi che permette uno stile di vita sostenibile basato sul concetto dell’autosufficienza. La casa è stata realizzata con murature in laterizio a doppio strato, con valenza portante, estetica e termoisolante, disposti a formare quattro cortili interni che collegano le varie stanze tra loro, mentre il tetto assolve varie funzioni fornendo uno spazio per l’essiccazione della carne, per la raccolta dell’acqua piovana e come area per il relax.
Nuovi edifici pubblici
LRO Lederer Ragnarsdóttir Oei GmbH & Co.KG, Art Museum di Ravensburg in Germania
Nella categoria Nuovi edifici pubblici, è stato premiato il progetto dello studio LRO Lederer Ragnarsdóttir Oei GmbH & Co.KG per l’Art Museum di Ravensburg in Germania, scelto dalla giuria per il carattere di “atemporalità” della sua architettura fortemente materica, armonizzata perfettamente con il paesaggio urbano circostante. Grande risalto anche al valore di sostenibilità della realizzazione poiché per la sua edificazione sono stati utilizzati laterizi provenienti dalla demolizione di un vicino monastero.
Ristrutturazione di edifici pubblici
51N4E, Buda Art Centre, Kortrijk, Belgio
Vincitore del premio nella categoria Ristrutturazione di edifici pubblici ancora un progetto di edificio dedicato all’arte e alla cultura, il Buda Art Centre dello studio di architettura belga “51N4E”. La giuria è stata molto impressionata dalle modalità e soluzioni architettoniche con cui una ex fabbrica di tintura tessile sull’isola di Buda è stata trasformata in uno spazio espositivo e centro culturale con costi estremamente ridotti. Le pareti realizzate in laterizio giallo formano due pentagoni concentrici dove trovano spazio sale e laboratori, fino a culminare in una terrazza panoramica. Molto apprezzata la perfezione del materiale, l’impiego dei laterizi in forme architettoniche che richiamano la tradizione costruttiva del nord Europa e la combinazione armoniosa del vecchio con il nuovo, nel segno della continuità e del giusto contrasto, mediante un design sofisticato e una ricerca architettonica che ha toccato livelli altissimi.
Interventi urbani
Sol89, scuola professionale di cucina a Cadice – Spagna
Per la categoria Interventi urbani è stato premiato il progetto di una scuola professionale di cucina, progettata dallo studio Sol89, nata dal recupero di un ex mattatoio vicino alla città di Cadice in Spagna. Dominata da una facciata dalle linee pulitissime, anche questo progetto gioca sulla rivisitazione di un edificio esistente, donando una efficace rilettura del significativo passato e creando una felice continuità con la nuova funzione didattica degli spazi. Per questo edificio è stato usato un solo tipo di laterizio e un tipo di piastrelle per la realizzazione di tutte le superfici, verticali, orizzontali e inclinate dell’edificio, convincendo per la sua compattezza e coerenza.
Infine Wienerberger ha assegnato i due premi speciali, dedicati ai progetti in cui i laterizi Wienerberger sono stati utilizzati in modo architettonicamente notevole. Sono stati conferiti allo studio di architettura K2S per il Paasitorni Hotel & Conference Centre, realizzato a Helsinki in Finlandia con i suoi particolarissimi laterizi faccia vista color avorio, e allo studio Rusan arhitektura per il progetto della “Casa della Luce” realizzata a Pola, in Croazia, un edificio pensato per ospitare gli uffici della società Lumenart con un design originalissimo che dà vita a superfici tridimensionali in laterizio, cemento e cristallo.
Tra i progetti italiani nominati che sono giunti alla fase finale troviamo “Cantine Antinori” dell’arch. Marco Casamonti dello Studio Archea, “The Courtyard” dell’arch. Andrea Mannocci di And-Studio, la “scuola primaria intitolata a Maria Grazia Cutuli” realizzata in Afghanistan su progetto degli studi 2A+P/A, IaN+, ma0 e Mario Cutuli, e la “Casa studio di un artista” progettata dallo Studio Zero85 e da Sergio Sarra.