Un’infrastruttura sociale, un progetto che crea impulsi per favorire la nascita di nuove attività e funzioni. Guarda al futuro e mira all’innesco di nuove possibilità di sviluppo economico e sociale, il progetto di Luigi Orioli e Debora Venturi dello studio o2 a, vincitore ex aequo del concorso internazionale per la riqualificazione del lungomare di Gabicce Mare. A pari merito il gruppo dell’architetto Sangrigoli di Parigi.
La cittadina marchigiana aveva lanciato un concorso d’idee per riqualificare e la valorizzare il waterfront, chiedendo ai progettisti di definire il “master-plan della città del mare“. Il principio dell’azione progettuale messa in atto dagli architetti Luigi Orioli e Debora Venturi e dal loro team (Luca Grandi, Federico Ricci, Barbara Padovani) è il totale riammagliamento della linea di confine tra città e mare, con la realizzazione di una “stripe” paesaggistica, un elemento unificatore che funge da terreno fertile per l’insediamento di funzioni e attività.
L’elemento centrale del progetto è il modulo di base, costituito da una struttura prefabbricata alla quale si andranno ad aggiungere pacchetti di chiusura opachi o trasparenti, partizioni, finiture e sistemi tecnologici adeguati ad ogni specifica situazione. Il sistema complessivo di moduli e componenti è in grado di adattarsi a differenti utenti ed esigenze.
Il sistema dunque non è statico, ma può essere sviluppato in maniera graduale a seconda delle esigenze. Sarà quindi implementabile ed espandibile, attraverso la definizione di un abaco di elementi di progettazione, realizzato in accordo con i cittadini, le associazioni e gli enti pubblici. Si tratta, dunque, di un sistema integrato modulare ad alto contenuto tecnologico.
Gli edifici che ospiteranno le attività sul lungomare sono infatti concepiti in modo da ridurre il fabbisogno energetico attraverso l’involucro altamente performante e la morfologia studiata ad hoc. Per abbattere consumi e costi di gestione, il progetto propone di adeguare l’illuminazione pubblica con lampioni intelligenti, dotati di lampade a tecnologia LED e gestione remota, capaci di fornire segnali digitali WIFI su tutto il lungomare e sulla costa.
A questa soluzione illuminotecnica si affianca un sistema di video sorveglianza a circuito chiuso (CCTV) che consente di avere un luogo sicuro a qualsiasi ora del giorno e della notte. Mentre nella zona della passeggiata, verso gli alberghi, si predispone una spina impiantistica interrata che possa contenere i cavi di luce, telefonia e dati, i condotti del gas e la rete degli scarichi oltre all’implementazione di un sistema pneumatico di raccolta rifiuti. Questo sistema, completamente interrato, elimina sia la presenza dei cassonetti in un’area ad alta valenza turistica, sia la presenza dei camion sul lungomare per il trasporto dei rifiuti.
Ente banditore: Comune di Gabicce Mare (PU)
Periodo concorso: 2013‐2014
Tipologia: concorso di idee
Area: Lungomare di Gabicce Mare
Dimensioni: 1,5 km di lungomare tra il porto di Cattolica (RN) e il Monte San Bartolo (PU)
Obiettivi: masterplan del lungomare con rigenerazione urbana della zona tra gli alberghi e la spiaggia
Partecipanti: 57 gruppi provenienti da tutta Europa
Selezionati nella II fase: 5 gruppi
Luigi Orioli, architetto ed ingegnere, approfondisce il suo interesse nella progettazione integrata degli edifici e degli spazi urbani lavorando per diversi anni nello studio di Norman Foster a Londra (GB), dove segue importanti progetti residenziali e direzionali.
Debora Venturi, ingegnere e professore a contratto di Progettazione Ambientale dell’Università di Bologna, si specializza a Londra, Bruxelles e Parigi sulle tematiche energetiche ed ambientali in campo architettonico ed urbanistico e collabora per diversi anni con lo studio MCA – Mario Cucinella Architects a Bologna.
Nel 2013 hanno creato l’innovativo sistema di progettazione e costruzione a basso costo e alta qualità ambientale CasaLow.
web www.o2a.it