Il percorso lungo le strade che producono il Chianti come un suggestivo viaggio di “incontri”. È questo il tema generale con cui si sono cimentati i partecipanti al concorso internazionale di progettazione, appena concluso, Spazio diVino, promosso dal Consorzio Vino Chianti e dal Gambero Rosso e da Artribune come media partner.
A vincere sono i team capeggiati da Federico Mentil e da Andrea Dalmasso, che hanno trionfato rispettivamente nelle categorie «Elementi di sosta/belvedere» e «Chianti Store». Nessun premio per il terzo tema del concorso «Componenti d’arredo».
La competizione aveva per oggetto tre temi a partire dalla progettazione di un percorso lungo le strade del Chianti. Il primo tema riguardava la progettazione di «Elementi di sosta/belvedere» e prevedeva la partecipazione di architetti ed ingegneri in collaborazione con un artista. Il tema «Chianti Store» si concentrava su un progetto di interior design identificativo del Consorzio Vino Chianti in Italia e all’estero. La terza categoria «Componenti d’arredo» era invece riservata a giovani architetti (under 35) e designer, che dovevano cimentarsi nell’ideazione di punti di degustazione all’interno delle 2500 cantine consorziate.
Elementi qualificanti per la valutazione erano: le soluzioni innovative, l’ecocompatibilità e la qualità degli interventi; l’espressività Iinguistica del dialogo tra la cultura del vino e quella architettonica; il confronto con Ie componenti paesistiche del territorio.
La giuria, composta da Patrizia Colletta, Serena De Marsanich (supplente), Caterina Gargari, Nathalie Grenon, Zaira Magliozzi, Paola Persi, Alfredo Pirri, Virginia Rossini, ha deciso di assegnare i seguenti premi:
TEMA A | Elementi di sosta/belvedere
1° premio capogruppo: Federico Mentil
Team: Gaetano Ceschia, Marco Cellini, Placido Luise, Giulia Pecol
Motivazione: «Si premia il progetto individuato per la sua capacità di spazializzare lo sguardo ricorrendo al tracciato di una strada ferrata preesistente. Questa strategia permetterà di alternare movimento e sosta proponendo differenti sguardi. Tali sguardi verranno ulteriormente modificati grazie all’utilizzo degli specchi, che potranno restituirci frammenti del paesaggio, evitandone così una visione fin troppo unitaria».
Una menzione d’onore è stata assegnata a Massimo Zanelli e al suo team (Laura Battistoni Andrea Florini Francesca Gentili Laura Goracci Marco Pantosti), con la seguente motivazione: «Per il carattere innovativo dell’idea progettuale, che risiede non tanto nella sua configurazione architettonica quanto nella proposta di utilizzare la “musica” quale elemento artistico. Particolarmente interessante è l’uso del sistema Arduino nella progettazione della piastra sonora, al fine di accompagnare il visitatore nella conoscenza del territorio, delle stagioni, dei “2 suoni del vino” attraverso l’ascolto di musiche appositamente composte».
TEMA B | Chianti Store
1° premio: capogruppo: Andrea Dalmasso
Team: Juliana Macarena Gonzalez Ricaurte
Motivazione: «Per la coerenza rispetto alle indicazioni espresse nel bando, per la versatilità dello spazio nelle sue diverse configurazioni e per l’importanza e la centralità data al prodotto vino».