Fur, la libreria disegnata dal’architetto Marco Fiorentino di Albenga conquista una menzione al concorso “Off the wall” lanciato da Mabele, brand dell’azienda italiana MA-BO, attraverso la piattaforma desall.com. Ai partecipanti il contest chiedeva soluzioni originali di librerie in metallo che potessero essere appese a parete come dei quadri e pensate per essere realizzate tramite la tecnologia del taglio laser.
Le forme di Fur prendono spunto dai fogli che volano via e dalle vele spiegate e gonfiate dal vento.
FUR è una libreria da parete dall’effetto scenografico, caratterizzata da tanti fogli curvi di metallo saldati alla struttura di fondo, anch’essa di metallo. I fogli hanno tre tipi di curvatura e tre altezze diverse: un espediente che conferisce movimento alla struttura. A seconda dell’angolazione dalla quale la si osserva, Fur appare, infatti, sempre diversa.
«Come richiesto dal bando di concorso ho voluto creare una libreria come se fosse un quadro e che quindi potesse arredare svincolandosi dalla funzione primaria di libreria» racconta Marco Fiorentino.
Al primo posto si sono classificati Bellavista and Piccini di Milano con la libreria “Earthquake lovers”. Un premio speciale è stato conferito a Alessia Barreca di Reggio Calabria, che ha disegnato la libreria “Silhouette”, a Carmine Scotch, dagli Stati Uniti, che ha partecipato con “Waveform”, a Zdravko Barisic dalla Serbia con il progetto “Mabele – Another Brick in the Wall”, al russo keshapadalko che ha disegnato la libreria “Simple” e a Bo-Bo, da Roma, che ha progettato la libreria-quadro “Woods”. Altra menzione speciale è andata a Navarodesign con “Architectural sign”.
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