Sono stati decretati i vincitori della 4a edizione del Global Holcim Award, il concorso internazionale che premia le eccellenze nel campo dell’architettura sostenibile. I trofei e i premi da 350mila dollari sono stati assegnati a progetti in Colombia, in Sri Lanka e negli Stati Uniti. I tre premi danno riconoscimento a interventi nel campo dell’architettura in grado di apportare vantaggi concreti alle popolazioni locali.
Ad essere premiati sono infatti la conversione in parco di una riserva d’acqua abbandonata di Medellin (Colombia); la realizzazione di una biblioteca per la comunità di Ampebussa (Sri Lanka), capace di ricostruire legami sociali dopo la guerra civile; e un sistema di protezione contro le inondazioni sull’isola di Manhattan a New York.
I tre progetti vincitori del Global Holcim Award
Organizzato ogni tre anni, gli Holcim Award portano in dote un montepremi di due milioni di dollari e possono essere considerati il più importante concorso internazionale dedicato alla progettazione sostenibile. La 4a edizione ha raccolto più di 6mila candidature da 152 Paesi. Una giuria di specialisti, presieduta da Mohsen Mostafavi, decano della Graduate School of Design (GSD) dell’Università di Harvard USA), ha scelto i vincitori tra i 15 progetti classificatisi ai primi posti ai concorsi regionali degli Holcim Award 2014.
Alejandro Aravena, membro della giuria dei Global Holcim Award, e fondatore dello studio cileno Elemental, ha sottolineato la qualità dei progetti candidati: «Gli Holcim Award sono riusciti non solo a sensibilizzare le popolazioni nei confronti dello sviluppo sostenibile, ma anche ad elevare il livello e la qualità degli approcci messi in campo dai professionisti per farvi fronte». Meisa Batayneh Maani, dello studio Maisam Architects and Engineers (Giordania), ed altro membro della giuria, ha fatto riferimento alla varietà dei progetti: «Il concorso – ha detto – mette in evidenza i diversi modi di vivere delle popolazioni del mondo, così come la loro ambizione ad avere una vita migliore».
La conversione di una riserva d’acqua in spazio pubblico
Il primo premio (Gold award) è andato al progetto di parco pubblico a Medellin, in Colombia, che ha creato nuovi sazi pubblici attorno ad una serie di serbatoi in modo da formare un paesaggio di grande bellezza. Immaginato da Mario Camargo e Luis Tombé, del Colectivo720 di Cali con Juan Calle e Horacio Valencia, del gruppo EPM (Empresas Públicas de Medellín), tutti della Colombia, il progetto crea uno spazio civico nuovo attraverso la combinazione di architettura, paesaggio, nuove infrastrutture e disegno urbano. Lo spazio e gli elementi preesistenti vengono trasformati per dar vita ad un auditorium all’aria aperta e installazioni per esercitare una varietà di attività che esaltano il valore dell’acqua come risorsa essenziale per la vita.
Il presidente della giuria, Mohsen Mostafavi, ha elogiato il progetto per il suo tentativo di migliorare la qualità della vita urbana: «La giuria – ha affermato – ha gradito l’accurata integrazione del complesso nella trama fisica e sociale di Medellin, secondo uno schema modello per le migliori pratiche, che può essere imitato in altre città latinoamericane e del mondo intero».
Sviluppo di abilità attraverso una biblioteca per la comunità
Il secondo premio è andato a un progetto realizzato nella città rurale di Ambepussa, vicino Colombo, in Sri Lanka, che propone la reintegrazione dei soldati nella società post-conflitto. La biblioteca proposta da Milinda Pathiraja e Ganga Ratnayake di Robust Architecture Workshop, con base a Colombo, è costituita da pareti costruite con la tecnica dell’adobe, nelle quali confluiscono anche materiali riciclati.
La forza del progetto – ha spiegato Mohsen Mostafavi – consiste nel trasformare un esercito senza alcuna missione, in forza lavoro al servizio della società, utilizzando un insieme di misure concrete, compresa l’introduzione di un programma di formazione e l’applicazione di tecniche costruttive particolari. «Il messaggio base del progetto ha un valore molto significativo e la costruzione della biblioteca rinforza sia la trama fisica che quella sociale della società» ha concluso Mohsen Mostafavi.
Protezione «Dryline» e attrezzature pubbliche supplementari
Un sistema a grande scala per proteggere la città di New York dalle inondazioni costiere: è l’iniziativa che ha vinto il terzo premio. Il progetto «Dryline», elaborato da un consorzio guidato da BIG – Bjarke Ingels Group (Copenaghen/NewYork) e One Architecture (Amsterdam), propone una sorta di cinta di protezione intorno all’area Sud di Manhattan e ricorre ad un muro sopraelevato per creare spazi pubblici vicini alla linea linea costiera. Questa barriera di infrastrutture include tutta una gamma di attrezzature per la popolazione locale. Il loro obiettivo è stimolare le attività commerciali, culturali e di svago.
Secondo Mohsen Mostafavi il progetto trasforma un problema in opportunità. Il progetto crea «soluzioni tangibili agli effetti dei cambiamenti climatici. In questa proposta la città di New York si presenta come un prototipo, dal quale si possono far derivare strategie simili, applicabili a regioni di tutto il mondo».